tag:blogger.com,1999:blog-41528048025084751072024-03-05T17:34:00.249+01:00Malto d'OrzoPiccolo blog sulla Birra, le cui origini si perdono nella storia dell'uomo.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.comBlogger38125tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-67701140760486972282013-12-05T21:23:00.001+01:002013-12-05T21:23:36.551+01:00Festival internazionale della birra<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG1k2209l7BaIxct5YlyepaIRj-FdQp-j-zdyOod8g9k25r0sXGwXSLprqhn5DGjYvsR0jJLgAZcl6rsHV2uBh1PzeGgTMfD3ZhvpzFmVW1FMF4vFl_zrd0k2no8jeS_yw-Z6rVLyQdAM/s1600/festival-birra-prato.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG1k2209l7BaIxct5YlyepaIRj-FdQp-j-zdyOod8g9k25r0sXGwXSLprqhn5DGjYvsR0jJLgAZcl6rsHV2uBh1PzeGgTMfD3ZhvpzFmVW1FMF4vFl_zrd0k2no8jeS_yw-Z6rVLyQdAM/s320/festival-birra-prato.jpg" width="320" /></a></div>
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Per la prima volta a Prato, per due week-end, da giovedì 5 a domenica 8 dicembre e da giovedì 12 fino a domenica 15 dicembre, nell'area ex Fabbricone in via Targetti saranno allestiti 1500mq di stand espositivi dedicati alle birre artigianali di produzione italiana ed internazionale.</div>
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</div>
<div style="text-align: left;">
Gli stand saranno aperti da Giovedì a Domenica con i seguenti orari:<br />Giovedì e Venerdì dalle 18:00 fino a tarda notte<br />Sabato e Domenica dalle 11:00 fino a tarda notte </div>
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All'interno dell'area troverete:</div>
<div style="text-align: left;">
<br />•100 Tipi di birre provenienti da tutto il mondo<br />•Grande esposizione di birre artigianali<br />•Beer Shop<br />•Stand Ristorazione<br />•Musica<br />•Mercatini - Idee Regalo</div>
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INGRESSO LIBERO</div>
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Ecco alcuni dei birrifici italiani che troverete al Festival:</div>
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</div>
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<a href="http://www.bi-du.it/">Bi-du</a>, <a href="http://www.birrificio.it/">Birrificio Italiano</a>, <a href="http://www.birrificiodelforte.it/">Birrificio del forte</a>, <a href="http://www.fermentolibero.it/">Fermento Libero</a>, <a href="http://www.mostodolce.it/">Mostodolce</a>, <a href="http://www.birraorsoverde.com/">Orso Verde</a>, <a href="http://www.birrificioolmaia.com/">Birrificio L'Olmaia</a>, <a href="http://www.birratroll.it/">Birra Troll</a></div>
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</div>
<div style="text-align: left;">
Le birre artigianali internazionali<br />Aynger, Black Isle, Brasserie Dupon, Brew Dog, De Ranke, Invernalmond Brewery, La Trappe, Maxirainer, Meantime, Mikkeller, Moor Beers, Ridgeway, Rogue, St.Austell, Gueze Tilquin, To ol, Wild Beer <br /><br />Fonte: <a href="http://www.festivalinternazionaledellabirra.it/">Festival internazionale della birra</a><br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-27934513786571570432013-07-22T23:15:00.000+02:002013-07-22T23:25:37.805+02:00iBrewer<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqsF0-Ysqw8Y-WeLakz66cUvq_rY2usj7YYnbB5ZHYF5s7vDPgUR394Zjs0aohA3MPR7SrZZMN6G36Gam-LJsTFYrJF7TOnNHueukbc_XQ1-O8p2CLgOYhUElVetbBQLu4jnNjTn9nVPQ/s1600/iBrewer-1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqsF0-Ysqw8Y-WeLakz66cUvq_rY2usj7YYnbB5ZHYF5s7vDPgUR394Zjs0aohA3MPR7SrZZMN6G36Gam-LJsTFYrJF7TOnNHueukbc_XQ1-O8p2CLgOYhUElVetbBQLu4jnNjTn9nVPQ/s320/iBrewer-1.jpg" width="180" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;">
<a href="https://itunes.apple.com/it/app/ibrewer/id613548043?mt=8">iBrewer</a> è un’applicazione completa di tutti gli strumenti, gli ingredienti, le formule e le funzioni utili per gli Homebrewers che vogliono realizzare la loro birra artigianale, qualsiasi sia il metodo di birrificazione: All grain, E+G o KIT.</div>
<br />
<a href="https://itunes.apple.com/it/app/ibrewer/id613548043?mt=8">iBrewer</a> è un’applicazione completa di tutti gli strumenti, gli ingredienti, le formule e le funzioni utili per gli Homebrewers che vogliono realizzare la loro birra artigianale, qualsiasi sia il metodo di birrificazione: All grain, E+G o KIT.<br />
<br />
La nuova versione di iBrewer fornisce anche una lista di Ricette Precaricate che l’utente può consultare ed aggiungere alla propria lista di Ricette Personali. Inoltre è possibile associare lo Stile di riferimento, selezionandolo tra più di 70 stili differenti, e confrontarne i parametri con quelli della propria ricetta.<br />
<br />
<br />
***<br />
RICETTE ALL GRAIN e E+G<br />
1. Preparazione della ricetta<br />
E’ possibile scegliere tra più di 450 ingredienti per la propria ricetta, o aggiungere nuovi ingredienti personalizzati.<br />
Durante la fase di preparazione della ricetta sono forniti importanti parametri come la densità iniziale (OG), la percentuale dei singoli ingredienti, i valori di IBU ed EBC.<br />
E’ possibile prevedere la gradazione alcolica e il colore della birra in base ad un algoritmo con più di 240 colori differenti.<br />
<br />
2. Produzione della ricetta<br />
E’ divisa in 6 fasi:<br />
<br />
- Mashing: viene automaticamente settato il Timer che avverte l’Homebrewer 1 minuto prima dello scadere della fase di step, così da prepararsi alla fase successiva<br />
<br />
- Filtraggio: viene fornita una stima del volume di mosto rimasto nei grani in base ai parametri della propria ricetta<br />
<br />
- Pre-Ebollizione: calcolo del valore effettivo di efficienza di estrazione degli zuccheri<br />
<br />
- Ebollizione: in base a luppoli e spezie inserite si genera un Timer che avverte l’Homebrewer 1 minuto prima dell’inserimento in pentola<br />
<br />
- Fermentatore: è possibile ottenere le caratteristiche del mosto diluito in acqua e segnare eventuale Dry-Hopping<br />
<br />
- Inoculo Lievito: presenta la quantità minima consigliata di lievito, in base alle caratteristiche della ricetta e al tipo di fermentazione<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYDTsJW9FCB2AF-hlIyo-agrc21cSg1dMhaSsEK-jE19Ve-Yk7Nd0wt0_dngvcslS0Yj7Q4KnX4127wvTn5utRd5D3hbx4wAF5tsEuaAdvS8U9-hmvsiXAENK586hJdgAaEs8mC3whonk/s1600/iBrewer-2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYDTsJW9FCB2AF-hlIyo-agrc21cSg1dMhaSsEK-jE19Ve-Yk7Nd0wt0_dngvcslS0Yj7Q4KnX4127wvTn5utRd5D3hbx4wAF5tsEuaAdvS8U9-hmvsiXAENK586hJdgAaEs8mC3whonk/s320/iBrewer-2.jpg" width="180" /></a>4. Fermentazione</div>
Durante la fermentazione è possibile segnarsi la temperatura di fermentazione e la densità misurata. E’ presente il valore target che la densità dovrebbe raggiungere, un alert informa l’utente quando si raggiunge o si supera tale valore. E’ possibile aggiungere un evento al calendario di sistema del device per programmare la prossima misurazione o l’imbottigliamento.<br />
<br />
5. Imbottigliamento<br />
In base alla densità finale è possibile calcolare il valore effettivo di alcol della propria birra. Con lo strumento “Carbonazione” è poi possibile calcolare la quantità di zucchero necessaria per la carbonazione.<br />
<br />
6. Degustazione<br />
In base a specifici parametri è possibile valutare alla propria birra (da 1 a 5 stelle).<br />
<br />
7. Overview Ricetta<br />
In una sola schermata è possibile visualizzare tutti i dati significativi della propria ricetta, gli ingredienti e le note divise per fase. E’ inoltre possibile inviare via email la scheda completa della propria ricetta.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiA9VEexQcUw0RixlMj55Rdb7g7wwoOZcwMTZSpVld5ffd-FLa4BOCNW60mSruaaqVTBQ20xtUpeZ-CihQDx0aXRrnvPjB6OaFU01AQpSYm0tUnmL41ck6LhFsD7340oL9PK8U_vk6w4pY/s1600/iBrewer-3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiA9VEexQcUw0RixlMj55Rdb7g7wwoOZcwMTZSpVld5ffd-FLa4BOCNW60mSruaaqVTBQ20xtUpeZ-CihQDx0aXRrnvPjB6OaFU01AQpSYm0tUnmL41ck6LhFsD7340oL9PK8U_vk6w4pY/s1600/iBrewer-3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiA9VEexQcUw0RixlMj55Rdb7g7wwoOZcwMTZSpVld5ffd-FLa4BOCNW60mSruaaqVTBQ20xtUpeZ-CihQDx0aXRrnvPjB6OaFU01AQpSYm0tUnmL41ck6LhFsD7340oL9PK8U_vk6w4pY/s320/iBrewer-3.jpg" width="180" /></a></div>
***<br />
RICETTE KIT<br />
<br />
L’Homebrewer che utilizza il metodo Kit può utilizzare questa apposita sezione che ricalca la sezione RICETTE ma con l’aggiunta, in ogni schermata, della funzionalità GUIDA. Sono fornite le informazioni di base necessarie alla progettazione e produzione della propria ricetta mediante iBrewer, seguendo un preciso percorso step by step.<br />
<br />
***<br />
STRUMENTI<br />
<br />
L’Homebrewer può utilizzare in qualunque momento gli strumenti :<br />
<br />
- Densimetro: corregge la densità misurata in base alla temperatura<br />
- Diluizione: calcola i valori della ricetta diluita<br />
- Carbonazione: calcola la quantità necessaria di zucchero da aggiungere<br />
- Alcol: calcola il grado alcolico della propria birra<br />
- Colore: calcola il colore della propria birra basandosi su più di 240 gradazioni di colore differenti<br />
- Timer: effettua il countdown sulla base del valore settato dall’utente<br />
- Unità di Misura: è possibile scegliere tra Sistema Internazionale e Sistema Statunitense<br />
- Scala Ricetta: se si vuole cambiare il volume della cotta, iBrewer ricalcola tutti i parametri in proporzione<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVbD0-XVaX5CB1i7BFmhI9XHPiBovZ9XEpvPgF3dbmcFcMeNNygIUn7ZvoIgEjuGbRgVu85JYWzWVZQU0qDP5fQfmilg9SsOz3qISoL75ujTO_ppNsMKtif7IWqNZ1t15mb5AKTjyZ9qA/s1600/iBrewer-4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVbD0-XVaX5CB1i7BFmhI9XHPiBovZ9XEpvPgF3dbmcFcMeNNygIUn7ZvoIgEjuGbRgVu85JYWzWVZQU0qDP5fQfmilg9SsOz3qISoL75ujTO_ppNsMKtif7IWqNZ1t15mb5AKTjyZ9qA/s320/iBrewer-4.jpg" width="180" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU-BJuthVSb0HADCF1tlLeM8sG12Z14sHglqrXIYuxfNP2UWeyH1h1Ql2FRvthnWxGketIastinYKh5S4MG9rd_VLwdk_3mPvcgs18KppU3648OLIpLT6ONJlECXLRdc7OSqkI02z-pJw/s1600/iBrewer-5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU-BJuthVSb0HADCF1tlLeM8sG12Z14sHglqrXIYuxfNP2UWeyH1h1Ql2FRvthnWxGketIastinYKh5S4MG9rd_VLwdk_3mPvcgs18KppU3648OLIpLT6ONJlECXLRdc7OSqkI02z-pJw/s320/iBrewer-5.jpg" width="180" /></a><br />
<br />
Fonte: <a href="https://itunes.apple.com/it/app/ibrewer/id613548043?mt=8">iTunes</a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-13268674072014984932013-07-08T17:43:00.001+02:002013-07-15T17:17:03.602+02:00Campi Beer Fest<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBKjfOgobFYVn-5fTAsS9qFQ_hLRe0Y8dlwoxNTWpGOPOkMLs89AJmgox7P67SmL7DzeRoB-m_cVlL2WoKkIGM_HW7148gitSxbwX9LjbpbJFLgXSp3JhSEJU95JB1Y9uMMqg6JwGOSPo/s1600/campi-beer-fest.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBKjfOgobFYVn-5fTAsS9qFQ_hLRe0Y8dlwoxNTWpGOPOkMLs89AJmgox7P67SmL7DzeRoB-m_cVlL2WoKkIGM_HW7148gitSxbwX9LjbpbJFLgXSp3JhSEJU95JB1Y9uMMqg6JwGOSPo/s320/campi-beer-fest.jpg" width="320" /></a></div>
La prima edizione dell’evento Campi Beer Fest si svolgerà nel Parco di Villa Montalvo di Campi Bisenzio (Firenze) dal 4 al 14 Luglio compresi con l’intenzione di diventare un appuntamento fisso per la vita culturale campigiana.<br />
Il bellissimo Parco di Villa Montalvo, senz’altro uno dei parchi attrezzati più belli d’Italia ritornerà così alla funzione per cui fu progettato e realizzato, ovvero essere un importante centro di aggregazione per tutta la cittadinanza e un fulcro economico capace di attirare interesse e risorse da tutta la Toscana.<br />
Questa prima edizione, si pone umilmente come un evento pilota sulla cui esperienza basare un percorso per gli anni a venire, e gli ideatori hanno come obiettivo primario il coinvolgimento delle attività culturali e commerciali del territorio con un occhio di riguardo per il MADE IN ITALY.<br />
Gli spazi sono organizzati in modo tale da coinvolgere e dare la giusta importanza a tutte le fasce di età della popolazione. La programmazione dell’area concerti è rivolta non solo ad un pubblico giovanile ma anche alle famiglie.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXauZp9Sz_ndjtAg7OYWNKCl6-8aewtiHgFwbNCi-_w235nMf056uAFdxgdgfhJd0lCzxtRS5kBR_K6n8zgUvtgwvDzK6_wCGIqm3jtQc12WqDUXL8rsMgotziACHoN2AYt33AP0jdYgY/s1600/Campi-beer-fest-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXauZp9Sz_ndjtAg7OYWNKCl6-8aewtiHgFwbNCi-_w235nMf056uAFdxgdgfhJd0lCzxtRS5kBR_K6n8zgUvtgwvDzK6_wCGIqm3jtQc12WqDUXL8rsMgotziACHoN2AYt33AP0jdYgY/s320/Campi-beer-fest-2.jpg" width="320" /></a></div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;">CAMPI BEER FEST<br />Parco di Villa Montalvo<br />50013 Campi Bisenzio (FI)<br />Tel: 338.8477269</span></div>
Fonte: <a href="http://www.campibeerfest.com/index.html">campibeerfest.com</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-50958404525733286692013-04-30T21:24:00.005+02:002013-07-15T17:16:38.840+02:00BeerHunt, il «FourSquare» delle birre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjxEQSW1UI1H0gl-8hKUS1PDd9MgYUrYpDimO6lcekn5bfxRawA1C1P5yGd3eZQ-fzCWVo22ZhHyTIkrHXRylGZP7GPOMM8a0yGX1YkHOmtpxP2yQm4bjC-Ur17tJ3IBb_lumNpxlsWuU/s1600/Beer+Hunt.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjxEQSW1UI1H0gl-8hKUS1PDd9MgYUrYpDimO6lcekn5bfxRawA1C1P5yGd3eZQ-fzCWVo22ZhHyTIkrHXRylGZP7GPOMM8a0yGX1YkHOmtpxP2yQm4bjC-Ur17tJ3IBb_lumNpxlsWuU/s1600/Beer+Hunt.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjxEQSW1UI1H0gl-8hKUS1PDd9MgYUrYpDimO6lcekn5bfxRawA1C1P5yGd3eZQ-fzCWVo22ZhHyTIkrHXRylGZP7GPOMM8a0yGX1YkHOmtpxP2yQm4bjC-Ur17tJ3IBb_lumNpxlsWuU/s200/Beer+Hunt.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
L'applicazione permette il «check-in» di quello che beviamo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il punteggio sale in base alla rarità</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Da oggi anche la birra ha il suo tipo di Foursquare, si chiama Beer Hunt ed è un app per iOS nata da Michael Birch fondatore del social network Bebo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Semplice, intuitivo ed accattivante, l'app permette di fare il "Check in" stile FourSquare delle birre bevute, si parte da 15 sottobicchieri che vanno dalla Heineken alla Miller Genuine Draft fino alle più rare birre artigianali come la Pliny the Helder di Russian River, La fin du monde di Unibroue o la Leffe Blond. La Pliny vale ben 61 punti dati da:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<ul><div style="text-align: justify;">
</div>
<li><div style="text-align: justify;">
10 per lo stile (IPA)</div>
</li>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<li><div style="text-align: justify;">
5 perché è una imperial IPA</div>
</li>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<li><div style="text-align: justify;">
10 perché è la prima birra californiana bevuta</div>
</li>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<li><div style="text-align: justify;">
6 di bonus per la gradazione alcoolica oltre gli 8 gradi</div>
</li>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<li><div style="text-align: justify;">
30 per il bonus speciale Naturalis Historia, uno scherzo che si rifà al titolo del noto trattato di Plinio il Vecchio a cui la birra deve il nome.</div>
</li>
<div style="text-align: justify;">
</div>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un'Heineken ci fa guadagnare 17 punti, dati da 12 per essere la prima birra olandese bevuta e 5 perché è una lager. La Peroni (27 punti) e La Rossa di Moretti (22). Il punteggio è in stile americano, ciò significa che le birre europee valgono di più perché considerate "straniere".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il Drink-O-Graphic è un grafico che illustra tutte le birre bevute, la distribuzione territoriale, conteggia il tempo passato da''ultima birra e condiviso tra Twitter e e-mail.</div>
<div style="text-align: justify;">
Beer Hunt ha già vinto il premio americano DEMO Mobile 2013 e nelle prossime release saranno inseriti sconti presso pub o birrifici proprio come fa Foursquere dando la possibilità di premiare i clienti fedeli. Purtroppo non si hanno notizie di sviluppo su Android...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fonte: <a href="http://www.corriere.it/tecnologia/app-software/13_aprile_23/beerhunt-app-foursquare-birre_8ca9763e-abe9-11e2-b753-2de04ad0a16e.shtml">corriere della sera</a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-29611567535486134402013-04-09T21:25:00.000+02:002013-04-09T21:25:13.504+02:00In Germania arsenico nella birra<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: #121212; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13px/20px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px 0px 10px; padding: 0px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Q0slanfnb306VPwEJ0jrkv8TOryRvTa6P0H7vqP648rgoiLltczuvJXlOLwLwJA1IOfnmpNr3chw0Mi-BUe-6hxhejqOD-cPgfgmHHsQIhEUypxMMHLTEG3JxaOee-eEmfBw-IpVQK0/s1600/birra-arsenico-veleno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Q0slanfnb306VPwEJ0jrkv8TOryRvTa6P0H7vqP648rgoiLltczuvJXlOLwLwJA1IOfnmpNr3chw0Mi-BUe-6hxhejqOD-cPgfgmHHsQIhEUypxMMHLTEG3JxaOee-eEmfBw-IpVQK0/s200/birra-arsenico-veleno.jpg" width="147" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo la carne di cavallo nelle lasagne ecco che dalla Germania arriva l'allarme arsenico nella birra.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: #121212; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13px/20px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px 0px 10px; padding: 0px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
Per causa di una tecnica di depurazione a base di terra di diatomee, che serve per togliere dalla birra il luppolo e le altre particelle per darle un aspetto cristallino, si sarebbero trovati livelli alti di arsenico in quella venduta in Germania.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: #121212; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13px/20px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px 0px 10px; padding: 0px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori della Technische Universitat München e presentato al 245° meeting dell'American Chemical Society.Analizzando tutti i materiali, dal luppolo al malto durante l'erogazione, i ricercatori hanno rilevato anche la presenza dell'arsenico che viene rilasciato dalla farina fossile (o sabbia di diatomee).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mehmet Coelhan, autore della ricerca ha detto che la quantità di arsenico rinvenuta nella birra è solo lievemente elevata e dice che sia improbabile ammalarsi, mentre la pericolosità dell'alcol è sicuramente più realistica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
fonte: <a href="http://affaritaliani.libero.it/cronache/arsenico-nella-birra-tedesco090413.html">libero.it</a></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-23162874879486472372013-03-25T20:54:00.001+01:002013-03-26T22:00:40.699+01:00Buona Pasqua con la birra artigianale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsMTYPwWzDjkEX8uG4FJm46zc8mdgvNotrUEdTPNQMpgEQmTGd_krFsNTt2bI5H-fsqR383yG86jfqcP3md6QGf5ClpTpiLed-XqiiyTbR_iWVTxzEUChFIMe0LVdC6_wJPz5Sjtv3kxM/s1600/colomba-zago-hy.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsMTYPwWzDjkEX8uG4FJm46zc8mdgvNotrUEdTPNQMpgEQmTGd_krFsNTt2bI5H-fsqR383yG86jfqcP3md6QGf5ClpTpiLed-XqiiyTbR_iWVTxzEUChFIMe0LVdC6_wJPz5Sjtv3kxM/s320/colomba-zago-hy.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Il fine settimana che sta per arrivare è quello di Pasqua e non mancheranno i brindisi con gli amici e i parenti. Invece del solito spumante e prosecco apriamo un paio di buone birre, anche perché la Pasqua come il Natale ha la sua serie di birre per l'occasione.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Ricordiamo la Boskeun del birrificio belga <a href="http://www.dedollebrouwers.be/">De Dolle</a>, una "easter ale" complessa ma equilibrata, con un livello alcolico elevato, ma celato abilmente.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
In Danimarca molti birrifici producono la birra di Pasqua come la Highland Easter della <a href="http://www.olfabrikken.dk/" target="_blank" title="Olfabrikken">Ølfabrikken</a>, oppure la Funky (e)★ del birrificio <a href="http://www.mikkeller.dk/" target="_blank" title="Mikkeller">Mikkeller</a>, prodotta con brettanomiceti lieviti spesso trasportati dal moscerino della frutta che poi si sviluppano facilmente nel legno delle botti.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Spostandosi in Norvegia c'è il birrificio <a href="http://www.nogne-o.com/" target="_blank" title="Nogne O">Nogne</a> con la birra God Paske (Buona Pasqua).</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Il birrificio tedesco <a href="http://www.schlenkerla.de/" target="_blank" title="Schlenkerla">Schlenkerla</a> produce la Festenbier che si può bere solo nel periodo della Quaresima, dalla domenica delle ceneri fino alla Pasqua.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
In Italia, sebbene il trend delle birre natalizie sia molto di moda, per le birre di Pasqua non c'è molta diffusione, apparte la Easter Ale della <a href="http://www.birradelborgo.it/" target="_blank" title="Birra del Borgo">Birra del Borgo</a> destinata però solo all'esportazione. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Rimanendo in Italia <a href="http://www.zago.it/" target="_blank" title="Zago">Zago</a> di Pordenone ha creato la prima colomba alla birra, <strong>senza canditi</strong> ne uvette, prodotta solo con ingredienti eccezionali, tra cui le <strong>migliori mandorle baresi</strong>, di prima scelta per qualità e calibro, <strong>lievito madre</strong>, quotidianamente lavorato a mano, farina, burro fresco, uova e come unico aroma la pregiata <strong>bacca di vaniglia naturale del Madagascar</strong>. A questi ingredienti <strong>si aggiunge poi HΨ</strong>, una Cuvèe di puro malto d’orzo prodotta secondo il metodo Champenoise, a tripla fermentazione. </div>
<div style="text-align: justify;">
L’utilizzo della birra nell’impasto, il tradizionale processo di lavorazione e la lunga lievitazione donano a questa colomba un <strong>gusto genuino e una sofficità unica</strong>.</div>
<br />
Buona Pasqua a tutti!<br />
Prosit<br />
<br />
fonte: <a href="http://www.cronachedibirra.it/notizie/570/brindare-a-pasqua-con-la-birra-artigianale/">cronache di birra,</a> <a href="http://www.zago.it/it/gourmet/colomba1.php">Zago</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-82354186647746883562013-02-24T00:58:00.001+01:002013-02-24T00:59:42.124+01:00Birrai in Festa - 8 marzo 2013<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBGY9UaC-FldA5n8MXwoAovNe8KSmG3F2fTGEnGboHrentgbaj95N4Nmd2rFktWqItKGRj3o0TDuo4WDeAk0GILPUqVdVr1_we_ZVIvvnOZJTpn4VZL88ByyjOfkdNE5KCqUV7jncyTuQ/s1600/birrai_in_festa.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBGY9UaC-FldA5n8MXwoAovNe8KSmG3F2fTGEnGboHrentgbaj95N4Nmd2rFktWqItKGRj3o0TDuo4WDeAk0GILPUqVdVr1_we_ZVIvvnOZJTpn4VZL88ByyjOfkdNE5KCqUV7jncyTuQ/s1600/birrai_in_festa.jpeg" /></a></div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="color: black;"><a href="http://www.fermentobirra.it/">Fermento Birra</a></span> e la birreria <a href="http://www.2spaghi.it/ristoranti/toscana/fi/firenze/braumeister/">Braumeister </a>organizzano a Firenze l'<b>8 marzo 2013</b>, un evento tributo alla birra artigianale italiana che vedrà coinvolti alcuni dei principali protagonisti della scena birraria nostrana. Fin dalle 21 sarà possibile trovare alla spina le birre di otto birrifici artigianali italiani. L'evento sarà reso ancora più speciale dalla presenza del birraio o comunque di un responsabile del birrificio che potrà soddisfare ogni informazione o curiosità degli appassionati.</div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
Un appuntamento che non dimenticherà le donne e la loro festa. <b>Ogni miss infatti sarà omaggiata con un piccolo regalo</b> (birrario) di benvenuto!</div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
</div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
</div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
Per l'occasione saranno servite:</div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
<b>Eva</b>, la pils del Birrificio <a href="http://www.bruton.it/">Bruton </a>(Lucca); </div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
la <b>BK</b>, la scura di carattere firmata <a href="http://www.birrificioolmaia.com/">Birrificio L'Olmaia</a> (Montepulciano); </div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
la <b>16Plato</b>, IPA del birrificio <a href="http://www.moabirra.it/">MOA </a>(Firenze); </div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
la <b>Wayan </b>del birrificio <a href="http://www.baladin.it/">Baladin </a>(Cuneo), che si presenta con una nuova ricetta tutta da scoprire; </div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
una “<b>bizzarra</b>” selezionata dalla gamma delle birre estrose del birrificio <a href="http://www.birradelborgo.it/">Birra del Borgo</a> (Rieti); </div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
la <b>BI-Weizen</b> del<a href="http://www.birrificio.it/"> Birrificio Italiano</a> (Como); </div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
la<b> Birra al Farro</b> del <a href="http://www.lapetrognola.com/">Birrificio Petrognola</a> (Lucca); </div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
la <b>Regina del Mare</b>, una belgian ale nata recentemente in casa <a href="http://www.birrificiodelforte.it/">Birrificio del Forte</a> (Lucca).</div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: justify;">
Fonte: <a href="http://www.firenzetoday.it/eventi/fiere/festa-birra-piazza-liberta-8-marzo-2013.html">Firenzetoday.it</a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-64851315858357073172013-02-01T23:40:00.003+01:002013-02-08T23:57:29.579+01:00Dalla birra una nuova medicina<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK2hyQpm0VmZazbxGIcfo9NL0OEkeaktDzcpxcXx6pI6NtCcCyRZjdtURMw5QV2b4vqnp7K4pMNRDDSTcMfJTjU3nV72DjLILVXNXms4840zUVZfIzJ16R1YEnpnuTexOYKWPxQglvZRk/s1600/luppolo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK2hyQpm0VmZazbxGIcfo9NL0OEkeaktDzcpxcXx6pI6NtCcCyRZjdtURMw5QV2b4vqnp7K4pMNRDDSTcMfJTjU3nV72DjLILVXNXms4840zUVZfIzJ16R1YEnpnuTexOYKWPxQglvZRk/s320/luppolo.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'PT Sans', sans-serif, Arial, Helvetica; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 15px;">
Lasciamo per una volta da parte i problemi che la birra come tutti gli alcolici può portare, oppure le leggende metropolitane come lo schiarimento dei capelli, per una volta possiamo parlare della birra come medicina per i tumori e il diabete.</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'PT Sans', sans-serif, Arial, Helvetica; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 15px;">
Le sostanze alfa-acide della birra estratte dal processo di fermentazione, dette umuloni, che per le nostre papille gustative sono quelle che danno il retrogusto amaro, secondo uno studio dell'Università di Washington, potrebbero essere la base per alcuni medicinali con effetti benefici sul diabete e che possono interagire con delle irritazioni organiche e sull'eccesso di peso.</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'PT Sans', sans-serif, Arial, Helvetica; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 15px;">
... e poi c'è chi dice che la birra fa ingrassare...</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'PT Sans', sans-serif, Arial, Helvetica; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 15px;">
Durante la fermentazione gli umuloni apportano notevoli cambiamenti alla struttura molecolare dei luppoli e per questo gli studiosi americani hanno pubblicato sulla rivista "Angewandte Chemie International Edition" i risultati delle ricerche che potrebbero portare alla creazione di nuovi farmaci e capire meglio gli effetti collaterali e quindi evitare un farmaco difettoso.</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'PT Sans', sans-serif, Arial, Helvetica; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 15px;">
Fonte: <a href="http://www.lastampa.it/2013/01/31/scienza/benessere/medicina/dalla-birra-nuove-armi-contro-diabete-e-tumori-piGSi48cfHTsK44o9j9UjK/pagina.html">la Stampa.it</a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-38026510374940879542012-11-05T22:46:00.000+01:002012-11-05T22:53:33.566+01:00La birra in Brasile<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSPuLYC7eH4v0Nq8jxGMTjEzIm2pz5br-YtbEBipIj15pmTX2Z6JRBXV9sHTphA8nN3bJfCjaaFJgKw9toeVoRQKar9jpdi6SUuIbfZSaZYO7xaJ_z9uh_iutEU5m6wYNAh2Tiv5Lz250/s1600/Brasile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSPuLYC7eH4v0Nq8jxGMTjEzIm2pz5br-YtbEBipIj15pmTX2Z6JRBXV9sHTphA8nN3bJfCjaaFJgKw9toeVoRQKar9jpdi6SUuIbfZSaZYO7xaJ_z9uh_iutEU5m6wYNAh2Tiv5Lz250/s1600/Brasile.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Colgo l'occasione per salutare il mio amico Glauco che in questi giorni si trova in Brasile riportando questa intervista rilasciata al sito <a href="http://www.cronachedibirra.it/interviste/1427/intervista-a-roberto-fonseca/">Cronache di Birra </a>da Roberto Fonseca, un grande appassionato di birra artigianale nonché un giornalista brasiliano che scrive per il quotidiano della nazione l'O Estado, il terzo quotidiano brasiliano.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: left;">
<strong style="margin: 0px; padding: 0px;"><em style="margin: 0px; padding: 0px;">Ciao Roberto, raccontaci qualcosa di te, cosa fai nellla vita e come è nata la tua passione per la birra artigianale.</em></strong></div>
<blockquote style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left;">
<div style="background-color: #ffffdd; background-image: url(http://www.cronachedibirra.it/wp-content/themes/cdb_1_2/images/quotation_mark.gif); background-repeat: no-repeat no-repeat; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 1em; letter-spacing: 0.005em; line-height: 1.2em; margin-top: 10px; padding: 3px; text-indent: 22px;">
Sono giornalista e scrivo da molti anni di politica. La passione per la birra è cominciata 15 anni fa, quando in Brasile il presidente di allora aprì il mercato ai prodotti importati: da un giorno all’altro era possibile trovare birre di diversi paesi (Stati Uniti, Europa, Asia, Africa), sebbene in verità fossero tutte lager industriali. Ho cominciato in questo periodo una collezione di lattine di birra, approfttiandone per assaggiare qualche prodotto particolare. Dopo ho “dimenticato” la birra per sei o sette anni, fino al 2006. In quell’anno scelsi di passare le vacanze in uno stato brasiliano chiamato Santa Catarina, che vanta diversi birrifici artigianali dalla <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">forte ispirazione tedesca</strong>. Visitai 12 birrifici e assaggiai birre di diverso livello qualitativo, provenienti sia da produttori con 100 anni di storia, sia da altri aperti da pochi mesi. Tornato a San Paolo, scrissi un resoconto del viaggio nel giornale dove lavoro e successivamente mi invitarono a pubblicare con costanza articoli sulla birra. Fino ad oggi ho visitato<strong style="margin: 0px; padding: 0px;"> circa 45 birrifici </strong>brasiliani, ma il recente viaggio in Italia è stata <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">la mia prima esperienza birraria internazionale</strong>.</div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: left;">
<em style="margin: 0px; padding: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Tanti appassionati italiani non sanno che in Brasile si sta sviluppando una vera cultura della birra artigianale. Quanti microbirrifici brasiliani esistono? Quali sono le caratteristiche di questo movimento birrario?</strong></em></div>
<blockquote style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left;">
<div style="background-color: #ffffdd; background-image: url(http://www.cronachedibirra.it/wp-content/themes/cdb_1_2/images/quotation_mark.gif); background-repeat: no-repeat no-repeat; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 1em; letter-spacing: 0.005em; line-height: 1.2em; margin-top: 10px; padding: 3px; text-indent: 22px;">
Oggi ci sono circa di <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">120/140 birrifici</strong>. Ma di questi, il 90% produce Lager di stampo industriale e una <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Malzbier </strong>(la stessa tipologia di Lager con caramello di mais). Molti microbirrifici portano avanti ancora un’idea <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">un po’ sbagliata</strong>: non sono pochi coloro che ritengono che la propria funzione sia produrre la stessa birra che fa <a href="http://www.ambev.com.br/" style="color: #003300; margin: 0px; padding: 0px;" target="_blank" title="Ambev">Ambev</a> o qualche altro grande gruppo birrario, per occupare le nicchie di mercato dove queste multinazionali non arrivano. Altri <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">hanno “paura” di fare birre diverse</strong> e non vanno oltre il classico trittico Pilsen/Dunkel (o Bock)/Weizen. D’altra parte, ci sono 10 o 12 birrifici brasiliani che fanno propriamente il lavoro che devono: puntare su birre di qualitá e su stili tradizionali o nuovi, o anche utilizzare<strong style="margin: 0px; padding: 0px;"> ingredienti tipicamente brasiliani</strong> per le ricette. Tra questi ad esempio ci sono <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Cervejaria Colorado</strong>, <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Cervejaria Bamberg</strong>,<strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Falke Bier</strong>, <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Chop Wäls</strong>, <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Abadessa</strong>, <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Gattopardo </strong>e altri. Bisognerebbe citare anche <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Eisenbahn </strong>e<strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Baden Baden</strong>, ma sono stati acquistati da un grande gruppo birrario chiamato <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Schincariol</strong>: fino ad ora le ricette non sono cambiate, ma c’è una certa apprensione tra gli appassionati.</div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: left;">
<em style="margin: 0px; padding: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Quali tipologie di birre vengono prodotte dai microbirrifici brasiliani?</strong></em></div>
<blockquote style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left;">
<div style="background-color: #ffffdd; background-image: url(http://www.cronachedibirra.it/wp-content/themes/cdb_1_2/images/quotation_mark.gif); background-repeat: no-repeat no-repeat; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 1em; letter-spacing: 0.005em; line-height: 1.2em; margin-top: 10px; padding: 3px; text-indent: 22px;">
Fondamentalmente ci sono <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">tre scuole diverse</strong> qui in Brasile. La piu diffusa è <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">la tedesca</strong>, soprattutto per un certa influenza storica (immigrazione, mastri birrai che hanno studiato in Germania, ecc.), che si trova specialmente negli stati del sud, come Rio Grande do Sul e Santa Catarina. <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">La seconda scuola è la belga</strong>, più forte a Minas Gerais, dove vengono fatte ricette ispirate a Dubbel, Tripel, Quadrupel, Blonde Ale, ecc. Infine, la terza scuola <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">puó essere definita “brasiliana”</strong>, è quella nata più di recente e la meno diffusa. Tuttavia può vantare le ricette più interessanti, come a Colorado: una IPA con<a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Rapadura" style="color: #003300; margin: 0px; padding: 0px;" target="_blank" title="Rapadura">rapadura</a> (o zucchero di canna solidificato), una Pilsen con la radice della <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Manihot_esculenta" style="color: #003300; margin: 0px; padding: 0px;" target="_blank" title="Manioca">manioca</a>, una Weizenbier con miele, una Porter con caffè e un’Imperial Stout con <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">rapadura nera</strong>. Anche la Dado Bier ha fatto una Lager con <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ilex_paraguariensis" style="color: #003300; margin: 0px; padding: 0px;" target="_blank" title="Erba Mate">erba mate</a> (o ilex paraguaryensis), utilizzata solitamente per ottenere un’infusione calda chiamata <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">chimarrão</strong>. Questa scuola mi sembra oggi la più vicina a quella italiana.</div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: left;">
<em style="margin: 0px; padding: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Che idea ti sei fatto del movimento nostrano dal tuo recente viaggio in Italia? Quali sono le differenze col Brasile?</strong></em></div>
<blockquote style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left;">
<div style="background-color: #ffffdd; background-image: url(http://www.cronachedibirra.it/wp-content/themes/cdb_1_2/images/quotation_mark.gif); background-repeat: no-repeat no-repeat; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 1em; letter-spacing: 0.005em; line-height: 1.2em; margin-top: 10px; padding: 3px; text-indent: 22px;">
Il movimento in Brasile è cominciato all’incirca nel <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">1999</strong>, in Italia poco prima. Ma i birrifici italiani hanno mostrato uno sviluppo più rapido e diverso. Penso che la maggiore differenza fra i due paesi è nella <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">provenienza dei professionisti del settore</strong>. In Brasile chi vuole cominciare con un microbirrificio non conosce molto della birra o immagina la relativa attività semplicemente come un “negozio” per guadagnare soldi. Solitamente viene ingaggiato un ex-mastro birraio di qualche birrificio industriale, che sa come si fa la birra in un grande impianto, è capace di destreggiarsi tra poche ricette (Pilsen, Malzbier, forse una Stout) e possiede una formazione professionale di forte impronta tedesca – non sa come fare una Witbier, ad esempio. Ci sono <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">pochissimi casi </strong>di birrifici artigianali che hanno cominciato con un homebrewer con idee diverse. In Italia invece <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">è esattamente l’opposto</strong>: dei 10 birrifici che ho visitato, tutti hanno cominciato dalla figura di un homebrewer appassionato che voleva puntare alla qualità più che alla quantità. E questo fa tutta la differenza del mondo. Penso che fra <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">5 o 10 anni</strong>saremo allo stesso livello dell’Italia di oggi. Ci sono <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">altre due differenze</strong>: in Italia é abbastanza normale utilizzare <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">botti di legno</strong> per maturare la birra e impiegare <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">ingredienti tipicamente italiani</strong>nella birra. In Brasile ci sono pocchisimi casi di maturazioni in legno o dell’uso di ingredienti locali. Peccato che gli importatori brasiliani non abbiano ancora scoperto la birra italiana, ma questo cambiarà presto…</div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: left;">
<em style="margin: 0px; padding: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Per concludere, quali sono i birrifici e le birre brasiliane che preferisci? E’ possibile trovare qualcuno di questi prodotti in Europa?</strong></em></div>
<blockquote style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left;">
<div style="background-color: #ffffdd; background-image: url(http://www.cronachedibirra.it/wp-content/themes/cdb_1_2/images/quotation_mark.gif); background-repeat: no-repeat no-repeat; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 1em; letter-spacing: 0.005em; line-height: 1.2em; margin-top: 10px; padding: 3px; text-indent: 22px;">
Ci sono tante birre che adoro… <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Colorado Demoiselle</strong> (la Porter con caffè) e <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Índica </strong>(la IPA con rapadura); <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Bamberg Rauchbier</strong>, <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Schwarzbier </strong>e<strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Bock</strong>; <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Baden Baden 1999</strong> (una Bitter Ale) e <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Red Ale</strong>(che, al contrario del nome, è un Barley Wine),<strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Eisenbahn 5</strong> (una Märzen con dry hopping),<strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Weizenbock</strong>, <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Dunkel </strong>e <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Lust </strong>(una birra da 11,5% alc. prodotta con il metodo champenoise), <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Falke Monasterium</strong> (una Tripel con bucce di arancia curaçao e coriandolo), <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Wäls Dubbel</strong>. Fra pochi mesi sarà disponibile in Brasile anche la prima birra “moderna” maturata in botti di legno. Dico moderna perché c’è un birrificio chiamato <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Canoinhense</strong>(nella cittá di Canoinhas, a Santa Catarina) che ha compiuto <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">102 anni di attività</strong>. Il proprietario è un signore di 93 anni. La birra li è fatta come una Sour Ale: il mosto è lasciato a raffreddare in “piscine” di rame, quindi viene messo a maturare in botti. Il risultato è <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">una birra acida</strong> e con aroma e sapore forte di legno. Tecnicamente non è una birra eccellente (ci sono degustatori che non la sopportano), ma una cosa è certa: è una birra storica e la più antica in Brasile ad essere fatta ancora oggi.</div>
<div style="background-color: #ffffdd; background-image: url(http://www.cronachedibirra.it/wp-content/themes/cdb_1_2/images/quotation_mark.gif); background-repeat: no-repeat no-repeat; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 1em; letter-spacing: 0.005em; line-height: 1.2em; margin-top: 10px; padding: 3px; text-indent: 22px;">
Sfortunatamente, credo che <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">nessuna di queste birre sia reperibile in Europa</strong>. La Eisenbahn aveva cominciato a vendere a Londra alcuni anni fa, ma dopo la cessione a Schincariol penso che non si trovi più. Ma posso dare un’anteprima: c’è un appassionato della birra in Italia che è interessato ad organizzaree un <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">evento con birre artigianali brasiliane</strong> nel 2010. Aspettiamo…</div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin-top: 10px; padding: 0px; text-align: left;">
<em style="margin: 0px; padding: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding: 0px;">Grazie Roberto, un saluto da tutti gli appassionati italiani e i lettori di Cronache di Birra.</strong></em></div>
<blockquote style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Bitstream Charter', serif; font-size: 16px; line-height: 25.600000381469727px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left;">
<div style="background-color: #ffffdd; background-image: url(http://www.cronachedibirra.it/wp-content/themes/cdb_1_2/images/quotation_mark.gif); background-repeat: no-repeat no-repeat; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 1em; letter-spacing: 0.005em; line-height: 1.2em; margin-top: 10px; padding: 3px; text-indent: 22px;">
Grazie a tutti per l’accoglienza, l’ospitalità e le birre.</div>
</blockquote>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Fonte: <a href="http://www.cronachedibirra.it/interviste/1427/intervista-a-roberto-fonseca/">Cronache di Birra</a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-10450928895379073412012-11-05T14:45:00.003+01:002012-11-05T14:47:19.735+01:00The very many varieties of beer<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHy3a7-JQ14JusoG1h7EXGW6uScziqaAogPAvGVlrgEuLj5hGqMyp2NCwVA1D3S4V0Rm57NM6K66cKduSDf2lQNwkzzngPsWBCi1NKHo3547i3_WfkHGr36L6VjJxZwPuGao6SOA96okA/s1600/very-many-varieties-beer.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHy3a7-JQ14JusoG1h7EXGW6uScziqaAogPAvGVlrgEuLj5hGqMyp2NCwVA1D3S4V0Rm57NM6K66cKduSDf2lQNwkzzngPsWBCi1NKHo3547i3_WfkHGr36L6VjJxZwPuGao6SOA96okA/s640/very-many-varieties-beer.jpg" width="478" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Il mio amico Diego un po' di giorni fa mi ha fatto notare lo schema delle birre con tutte le sue classificazioni e tipologie.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
A partire dalle due grandi suddivisioni di ALE e LAGER in base al tipo di fermentazione che viene fatta (ALE fermentazione ad alte temperature mentre LAGER a basse), lo schema si interseca tra tutte le varie sfumature della birra.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
E' veramente interessante e molto bello anche come poster, tra l'altro si trova in commercio su vari siti e il costo si aggira attorno ai 30 dollari.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Divertitevi a trovare la vostra birra preferita e capite da che ceppo deriva e quante altre "cugine" può avere.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Prosit!</div>
<div align="center">
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-66492628072952884312012-10-20T16:22:00.000+02:002012-10-20T16:22:28.568+02:00Birra al peperoncino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4qnoEmZk21JzJSOuP6Gh503WRplZBsezIMmdkSuQC6EnvtI3c6CufMvIj-XMqzYeHuxR1f-9aPZKavMzPkXbmE0iEO1hKd9kt-1rX2ngLjyACpYnJSxlpJbsNtLTSaar1GlOFn8HpTGA/s1600/peperoncino.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4qnoEmZk21JzJSOuP6Gh503WRplZBsezIMmdkSuQC6EnvtI3c6CufMvIj-XMqzYeHuxR1f-9aPZKavMzPkXbmE0iEO1hKd9kt-1rX2ngLjyACpYnJSxlpJbsNtLTSaar1GlOFn8HpTGA/s1600/peperoncino.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
La birra si sposa molto bene con la cucina piccante, sia per rinfrescarsi dal peperoncino bevendo una birra fresca, sia per farla diventare un ingrediente della cucina, ma i mastri birrai hanno schiacciato l'accelleratore e hanno creato una birra al peperoncino!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un esempio calzante di questo connubio è senza dubbuio la Chili Beer dell'Arizona. Vi consiglio di andare a vedere il sito ufficiale e di non perdere la presentazione che è molto simpatica... <a href="http://www.chilibeer.com/">http://www.chilibeer.com/</a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Questa è una birra ambrata con un gusto caldo e speziato dato dalla presenza del jalapeno intero nella bottiglia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Senza allontanarsi troppo e rimanere nella nostra amata italia troviamo la Verdi Imperial Stout del Birrificio del Ducato, birra scura con peperoncino che si sposa perfettamente con il retrogusto di cioccolato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Uscendo dalla toscana c'è da segnalare la Habanero del birrificio artigianale Iris Birra in campania; è una lager ambrata cruda con peperoncini Habanero provenienti dalla Calabria.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Fin qui abbiamo visto produttori di birra che hanno voluto osare nel lanciare sul mercato una birra piccante, ma veniamo a noi homebrewer che della produzione della birra abbiamo fatto la nostra passione, riuscire a fare una birra aromatizzata al peperoncino non è facile e dobbiamo mettere tra gli ingredienti anche la creatività e la pazienza, poiché non c'è una ricetta vera e propria e quindi bisogna provare e riuscire a trovare la formula magica che ci soddisfi.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Grosso modo usando il nostro kit di fermentazione, possiamo prendere i peperoncini, lavarli bene, togliere i semini, farli a fette e unirli alla bollitura del malto, quindi nel fermentatore con tutto il resto degli ingredienti.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Varie teorie di pensiero spingono a togliere i peperoncini prima di imbottigliare, altri invece li lasciano anche per motivi estetici.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Per la quantità e la qualità dei peperoncini dobbiamo affidarci al nostro buon senso comunque per i 23 litri di birra si possono mettere 5 jalapeno considerati mediamente piccanti. Questo deve essere come un paramentro di riferimento poiché se si usano altri tipi di peperoncino in base alla loro piccantezza dobbiamo chiaramente mettercene più o meno.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Si possono scegliere peperoncini più aromatici e non troppo piccantik come il Capsicum Annuum, oppure lanciarsi tra quelli piccantissimi come l'Habanero.</div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
Consiglio vivamente a tutti di preparare un infusione con dell'alcool (vodka o grappa) e dei peperoncini da usare successivamente per bilanciare la piccantezza e gli aromi della birra. Potete aggiungere l'essenza direttamente alla birra per testare il risultato senza passare dalla fermentazione, miscelandola alla birra durante l'imbottigliamento.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-46074957233156809132012-10-04T13:28:00.001+02:002012-10-04T13:28:20.238+02:00Birra dell'anno 2012<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjISkFGhL8pETZIDoLsD34zm07D25q_keAFKdZ8FZ_XBbznbWQ675IJbbudbvS_HzdEngor4hWsa5hFWhXLmYOAOExrlbd9Oj81Tn4MEPpnmEPNfdlKo5SGyW1ucsKVMWCh6AhyphenhyphenEFaXJiI/s1600/BirraDell_Anno2012-281x300.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjISkFGhL8pETZIDoLsD34zm07D25q_keAFKdZ8FZ_XBbznbWQ675IJbbudbvS_HzdEngor4hWsa5hFWhXLmYOAOExrlbd9Oj81Tn4MEPpnmEPNfdlKo5SGyW1ucsKVMWCh6AhyphenhyphenEFaXJiI/s200/BirraDell_Anno2012-281x300.jpg" width="187" /></a></div>
Tra 85 microbirrifici e 448 birre in gara nelle 20 categorie, il Birrificio Italiano è il miglior Birrificio 2012.<br />
Particolare attenzione al Birrificio del Forte, al Piccolo birrificio clandestino, al Birrificio Math, alla Petrognola e al Mostodolce che con le loro 6 birre hanno portato la toscana sul podio in ben 5 categorie.<br />
<br />
Da sottolineare che nella categoria 5 delle birre luppolate, di ispirazione angloamericana per i giudici non erano presenti “birre fuoriclasse”, quelle in concorso erano tutte ben realizzate, ma con la mancata assegnazione della medaglia d’oro sperano di stimolare i birrai ad affinare la produzione.<br />
<br />
Qui di seguito la classifica completa.<br />
<h3>
<b>Birra dell'anno 2012 classifica per categorie:</b></h3>
<table><tbody style="font-size: 10px;">
<tr><td>.</td><td><b>Posizione</b></td><td><b>Birrificio</b></td><td><b>Regione</b></td><td><b>Birra premiata</b></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 1: Birre chiare, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca</td><td><b>1° classificato</b></td><td><b><a href="http://www.soralama.it/">Soràlamà</a></b></td><td align="center"><i><b>Piemonte</b></i></td><td><b>Slurp!</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.birrificio.it/">Birrificio Italiano</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td>Tipopils</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.statalenove.it/">STATALENOVE</a></td><td><i>Emilia R.</i></td><td>LEVANTE</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 2: Birre ambrate e scure, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca</td><td align="left" valign="top"><b>1° classificato</b></td><td align="left"><b><a href="http://www.rienzbraeu.com/it/Home.html">Rienzbräu</a></b></td><td align="center"><i><b>Trentino A.G.</b></i></td><td align="left" valign="top"><b>La Nera</b></td></tr>
<tr><td align="left" valign="top">2° classificato</td><td align="left"><a href="http://www.birrone.it/">BIRRONE</a></td><td align="center"><i>Veneto</i></td><td align="left" valign="top">SCUBI</td></tr>
<tr><td align="left" valign="top">3° classificato</td><td align="left"><a href="http://www.doppiomalto.it/">DOPPIO MALTO BREWING COMPANY</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td align="left" valign="top">RUST</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 3: Birre ad alto grado alcolico, di ispirazione tedesca</td><td><b>1° classificato</b></td><td><b><a href="http://www.rienzbraeu.com/it/Home.html">Rienzbräu</a></b></td><td align="center"><i><b>Trentino A.G.</b></i></td><td><b>Finitor</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.birrificiolambrate.com/">Birrificio Lambrate</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td>Lambrate</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.titanbrau.com/">birrificio artigianale sammarinese</a></td><td align="center"><i>San Marino</i></td><td>Titanbrau Rossa</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 4: Birre a basso grado alcolico, di ispirazione anglosassone</td><td align="left" valign="top"><b>1° classificato</b></td><td align="left" valign="top"><b><a href="http://www.birrificiofogliederba.it/">Foglie d’Erba</a></b></td><td align="center"><i><b>Friuli V.G.</b></i></td><td align="left" valign="top"><b>Haraban</b></td></tr>
<tr><td align="left" valign="top">2° classificato</td><td align="left" valign="top"><a href="http://www.birrificiovalcavallina.it/">BIRRIFICIO VALCAVALLINA</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td align="left" valign="top">Sunflower</td></tr>
<tr><td align="left" valign="top">3° classificato</td><td align="left" valign="top"><a href="http://www.brewfist.com/">BREWFIST</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td align="left" valign="top">24K</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 5: Birre luppolate, di ispirazione angloamericana</td><td valign="top"><i>1° classificato</i></td><td valign="top"><i>non assegnato</i></td><td align="center"><i> </i></td><td valign="top"><i>non assegnato</i></td></tr>
<tr><td valign="top">2° classificato</td><td valign="top"><a href="http://www.badattitude.ch/">BADATTITUDE</a></td><td align="center">Svizzera</td><td valign="top">DUDE</td></tr>
<tr><td valign="top">3° classificato</td><td valign="top"><a href="http://www.birrificiofogliederba.it/">Foglie d’Erba</a></td><td align="center"><i>Friuli V.G.</i></td><td valign="top">Freewheelin\’ I.P.A.</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 6: Birre ad alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana</td><td><b>1° classificato</b></td><td><a href="http://www.birrificioemiliano.com/"><b>Birrificio Emiliano</b></a></td><td><i><b>Emilia R.</b></i></td><td><b>Pomposa</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.birrificiobsa.com/home-page-birrificio-santandrea/">BIRRIFICIO SANT’ANDREA SRL</a></td><td><i>Piemonte</i></td><td>Rossa Del Gallo</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.birraartigianalepugliese.it/">Birranova</a></td><td><i>Puglia</i></td><td>Abboccata</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 7: Birre scure, basso grado alcolico, di ispirazione angloamericana</td><td><b>1° classificato</b></td><td><a href="http://birrificiolapiazza.blogspot.it/"><b>La Piazza</b></a></td><td><i><b>Piemonte</b></i></td><td><b>Turner</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.birrificiodelforte.it/">Birrificio del Forte</a></td><td><i><b>Toscana</b></i></td><td>2 Cilindri</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.birrificiodelducato.net/">Birrificio del Ducato</a></td><td><i>Emilia R.</i></td><td>Sally Brown</td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 8: Birre scure, alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana</td><td><b>1° classificato</b></td><td><b><span id="goog_1969394944"></span><a href="http://www.blogger.com/"><span id="goog_1969394933"></span><span id="goog_1969394936"></span><span id="goog_1969394930"></span>Piccolo Birrificio Clandestino<span id="goog_1969394931"></span><span id="goog_1969394937"></span><span id="goog_1969394934"></span></a><span id="goog_1969394945"></span></b></td><td><i><b><b>Toscana</b></b></i></td><td><b>Montinera</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><span id="goog_1969394947"></span><span id="goog_1969394950"></span><span id="goog_1969394953"></span><a href="http://www.blogger.com/">Birrificio Civale</a><span id="goog_1969394954"></span><span id="goog_1969394951"></span><span id="goog_1969394948"></span></td><td><i>Piemonte</i></td><td>Imperiosa</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.badattitude.ch/">BADATTITUDE</a></td><td>Svizzera</td><td>TWOPENNY</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 9: Birre ad alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana</td><td><b>1° classificato</b></td><td><a href="http://www.baladin.it/"><b>Birrificio BALADIN</b></a></td><td align="center"><i><b>Piemonte</b></i></td><td><b>XYAUYU’ 2008 riserva Teo Musso</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.birrificiodelducato.net/">Birrificio del Ducato</a></td><td align="center"><i>Emilia R.</i></td><td>La Prima Luna</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.birratroll.it/">BIRRIFICIO TROLL</a></td><td align="center"><i>Piemonte</i></td><td>GEISHA</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 10: Birre con frumento maltato, di ispirazione tedesca</td><td><b>1° classificato</b></td><td><b><a href="http://www.labirrabiren.it/">BiRen</a></b></td><td align="center"><i><b>Emilia R.</b></i></td><td><b>CHARLOTTE</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.doppiomalto.it/">DOPPIO MALTO BREWING COMPANY</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td>BRASS WEISS</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.birrificio.it/">Birrificio Italiano</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td>B.I.-Weizen</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 11: Birre chiare, basso grado alcolico, di ispirazione belga</td><td><b>1° classificato</b></td><td><a href="http://www.birrificiobsa.com/home-page-birrificio-santandrea/"><b>BIRRIFICIO SANT’ANDREA SRL</b></a></td><td align="center"><i><b>Piemonte</b></i></td><td><b>Fog</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.birrificiodelforte.it/">Birrificio del Forte</a></td><td align="center"><i><b>Toscana</b></i></td><td>Gassa d’ Amante</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.birrificiomath.com/">Birrificio Math</a></td><td align="center"><i><b>Toscana</b></i></td><td>LA 68</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 12: Birre chiare, alto grado alcolico, di ispirazione belga</td><td><b>1° classificato</b></td><td><b><a href="http://www.birrificiolariano.com/site/">BIRRIFICIO LARIANO</a></b></td><td align="center"><i><b>Lombardia</b></i></td><td><b>TRIPE’</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.birratrami.it/">Birrificio F.lli Trami</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td>3-Tre</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.endorama.it/">Birrificio Endorama</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td>Caliban</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 13: Birre scure, alto grado alcolico, di ispirazione belga</td><td><b>1° classificato</b></td><td><b><a href="http://www.crocedimalto.it/">CROCE DI MALTO</a></b></td><td align="center"><i><b>Piemonte</b></i></td><td><b>MAGNUS</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.rubiubirra.it/">RUBIU</a></td><td><i>Sardegna</i></td><td>MORESCA</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.birratrami.it/">Birrificio F.lli Trami</a></td><td><i>Lombardia</i></td><td>Grostè</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 14: Birre con spezie e/o cereali</td><td><b>1° classificato</b></td><td><b><a href="http://www.fattoriabilita.it/microbirrificio.html">Vecchia Orsa</a></b></td><td><i><b>Emilia R.</b></i></td><td><b>Saison</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.baladin.it/">Birrificio BALADIN</a></td><td><i>Piemonte</i></td><td>ZUCCA Baladin</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.lapetrognola.com/">La Petrognola</a></td><td><i><b>Toscana</b></i></td><td>Bianca</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 15: Birre affumicate</td><td><b>1° classificato</b></td><td><b><a href="http://www.statalenove.it/">STATALENOVE</a></b></td><td align="center"><i><b>Emilia R.</b></i></td><td><b>PREDA</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.birrificiodelducato.net/">Birrificio del Ducato</a></td><td align="center"><i>Emilia R.</i></td><td>Wedding Rauch</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.birradelcarrobiolo.it/">Piccolo Opificio Brassicolo del Carrobiolo FERMENTUM</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td>Fermentum 1111 Invernale rifermentata</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 16: Birre affinate in legno</td><td><b>1° classificato</b></td><td><a href="http://www.lagastaldia.it/"><b>La Gastaldia</b></a></td><td align="center"><i><b>Veneto</b></i></td><td><b>Pietra</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.birradelborgo.it/">BIRRA DEL BORGO</a></td><td align="center"><i>Lazio</i></td><td>SEDICIGRADI</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.baladin.it/">Birrificio BALADIN</a></td><td align="center"><i>Piemonte</i></td><td>TERRE</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 17: Birre alla frutta</td><td><b>1° classificato</b></td><td><b><a href="http://www.birrificio.it/">Birrificio Italiano</a></b></td><td align="center"><i><b>Lombardia</b></i></td><td><b>Scires</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.birrificio.it/">Birrificio Italiano</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td>Cassissona</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.birrificioviapriula.it/">Via Priula di San Pellegrino Terme</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td>Rosa!</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 18: Birre alla castagna</td><td><b>1° classificato</b></td><td><a href="http://www.birrasm.it/"><b>Birrificio San Michele</b></a></td><td align="center"><i><b>Piemonte</b></i></td><td><b>Norma</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.publafabbrica.net/">Birrificio artigianale La Fabbrica</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td>CASTAGNA</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.birraartigianaledimeni.it/">LA BIRRA DI MENI</a></td><td align="center"><i>Friuli V.G.</i></td><td>Pitruc</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 19: Birre acide</td><td><b>1° classificato</b></td><td><a href="http://www.birrificiomenaresta.com/"><b>BIRRIFICIO MENARESTA</b></a></td><td align="center"><i><b>Lombardia</b></i></td><td><b>DEA MADRE</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.birrificio.it/">Birrificio Italiano</a></td><td align="center"><i>Lombardia</i></td><td>BRQ SC#3</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.birrificiodelducato.net/">Birrificio del Ducato</a></td><td align="center"><i>Emilia R.</i></td><td>La Luna Rossa</td></tr>
<tr><td colspan="5"></td></tr>
<tr><td rowspan="3">Categoria 20: Birre al miele</td><td><b>1° classificato</b></td><td><b><a href="http://www.mostodolce.it/">Mostodolce</a></b></td><td align="center"><i><b>Toscana</b></i></td><td><b>MARTELLINA</b></td></tr>
<tr><td>2° classificato</td><td><a href="http://www.lungosorso.it/">Birrificio Lungo Sorso</a></td><td align="center"><i>Piemonte</i></td><td>FatAle</td></tr>
<tr><td>3° classificato</td><td><a href="http://www.birraartigianaledimeni.it/">LA BIRRA DI MENI</a></td><td align="center"><i>Friuli V.G.</i></td><td>Nardons</td></tr>
</tbody></table>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-77853043445445657912012-08-28T21:00:00.000+02:002012-08-28T22:26:42.424+02:00La produzione del whisky<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj7_8I2eiNbfMM4AnxTzWsQwSNGNrqullB7IZhIzFXDbAeOl9Tz1GqNg1B3q4t3HaeNocQUmz5H1z3jExaZCPXx2iVqQUDMCl2C00dX5H6X8oSobsAtTjIpJAqR3ujvMY9OPd61FM7mMc/s1600/whisky.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj7_8I2eiNbfMM4AnxTzWsQwSNGNrqullB7IZhIzFXDbAeOl9Tz1GqNg1B3q4t3HaeNocQUmz5H1z3jExaZCPXx2iVqQUDMCl2C00dX5H6X8oSobsAtTjIpJAqR3ujvMY9OPd61FM7mMc/s320/whisky.jpg" width="256" /></a>Sempre di malto d'orzo si parla in questo post, però non di birra ma di whisky. Qui di seguito verranno riportate le varie fasi di lavorazione per arrivare a questo distillato tipico della scozia e dell'irlanda.<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<b>La produzione del malto</b><br />
L'orzo
di prima qualità viene prima macerato in acqua e poi steso su
speciali pavimenti a germinare.<br />
Viene voltato regolarmente per
prevenire il surriscldamento.<br />
Tradizionalmente questo compito
veniva eseguito in un edificio vicino alla fornace, rivoltando l'orzo
nell'aria usando pale di legno.<br />
Durante questo processo si creano
nuovi enzimi che, al momento dell'infusione, trasformano l'amido in
zuccheri.<br />
Dopo un periodo che può variare dai sei ai sette
giorni, l'orzo, chiamato ora malto verde, viene messo ad essiccare in
una fornace.<br />
Il calore arresta la germinazione e il fumo prodotto
conferisce il suo tipico aroma.<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>L'infusione</b><br />
Il malto
essiccato viene macerato e trasofrrmato in una sorta di farina
grossolana successivamente mescolato con acqua a 67 gradi C mentre
viene versato nel tino di infusione.<br />
La purezza dell'acqua
scozzese e le sue particolari caratteristiche sono di grande
importanza.<br />
Questa miscela viene rimescolata facilitando così la
trasformazione degli amidi in zuccheri.<br />
Dopo l'infuzsione, al
liquido zuccheroso che ne risulta, viene data il nome di
mosto.<br />
L'orzo ormai esaurito viene trasformato in mangime per il
bestiame.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>La fermentazione</b><br />
Il mosto
raffreddato a 20 gradi C viene pompato in grandi recipienti di
fermentazione dove si aggiunge il lievito e così il processo di
fermentazione comincia.<br />
Il lievito si nutre degli zuccheri
trasformandoli in alcool e produce anche piccole quantità di altri
composti come i congeneri che contribuiscono al gusto del
whisky.<br />
Durante questo processo viene prodotta una grande quantità
di anidride carbonica e il mosto fermentato ribolle producendo
moltissima schiuma.<br />
Delle pale rotantirimescolano la schiuma per
evitare che questa trabocchi.<br />
Dopo circa due giorni la
fermentazione è esaurita e il mosto fermentato contiene dal 7 al 9 %
di alcool in volume.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg282EsVQv2bVIV3xjawk0_LtvMW_VnH3LHHdLVOoUWyqQ2HHIXrqDyuTZJgcYMKDG1YfFQECTOZEfqFNU4ulqqx6WqKUj6y02gnXcHSny4Sv7ldl29wILmgkBLQAQHK-1ZGfivBQXfKH4/s1600/alambicco.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg282EsVQv2bVIV3xjawk0_LtvMW_VnH3LHHdLVOoUWyqQ2HHIXrqDyuTZJgcYMKDG1YfFQECTOZEfqFNU4ulqqx6WqKUj6y02gnXcHSny4Sv7ldl29wILmgkBLQAQHK-1ZGfivBQXfKH4/s1600/alambicco.jpg" /></a></div>
<b>Gli alambicchi</b><br />
Stranamente
la forma stessa dell'alambicco influisce sul carattere del whisky di
malto e ogni distilleria mantiene il modello dei propri alambicchi
immutato nel corso degli anni.<br />
Durante la distillazione
l'alambicco viene riscaldato fino a 86 gradi C.<br />
L'alcool e gli
altri composti evaporanjo e, passando attraverso il collo
dell'alambicco, raggiungono un condensatore o una grande serpentina
di rame, immersa in acqua corrente fredda dove il vapore si
ricondensa in liquido.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>La distillazione</b><br />
Il mosto
fermentato viene distillato due volte in Scozia e tre volte in
Irlanda.<br />
La prima distillazione avviene in alambicco, dove
l'alcool viene separato dall'acqua, dal lievito e dal residuo
liquido, la cui componente solida viene pure usata come mangime.<br />
Il
primo distillato, che contiene circa il 20% di alcool in volume passa
poi in un altro alambicco, per la seconda distillazione.<br />
I
composti più volatili che evporano per primi e l'ultima parte del
prodotto distillato costituita di composti più oleosi vengono
mescolati ai low wines della partita successiva e distillati
nuovamente.<br />
Solo la porzione mediana, che contiene circa il 68% di
alcool in volume, viene raccolta in un recipiente di
sicurezza.<br />
L'accesso al recipiente di sicurezza veniva
tradizionalmente controllato dall'ufficio tasse e tributi.<br />
Il
verificatore usa tutta la sua esperienza per analizzare e controllare
la qualità dei vari distillati, senza però venire mai in contatto
diretto con l'alcool.<br />
Il nuovo distillato, incolore e ad alta
gradazione alcoolica (ridotta per l'invecchiamento al 63% di alcool
in volume), viene messo in barili di quercia che spesso sono già
stati usati per l'invecchiamento di whisky scozzese o bourbon o
sherry.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHxoz11p7w6_48uDs3tUw0N1zW-C3oTEG-5kZmCx1mDMtcPMJLf87HALjPYO8W4DK2N5d09F6-oA5ET4dzQ2oCVIBLr4wSY1cgWlyKkeVlEMYWKd5nXs0xyEk9XoJYJDYKGgWUc9HbZg4/s1600/botte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHxoz11p7w6_48uDs3tUw0N1zW-C3oTEG-5kZmCx1mDMtcPMJLf87HALjPYO8W4DK2N5d09F6-oA5ET4dzQ2oCVIBLr4wSY1cgWlyKkeVlEMYWKd5nXs0xyEk9XoJYJDYKGgWUc9HbZg4/s320/botte.jpg" width="320" /></a></div>
<b>L'invecchiamento</b><br />
Durante
l'invecchiamento il whisky diviene più morbido e profumato e prende
il colore del legno della botte.<br />
Una parte di alcool si trasforma
in esteri e in altri complessi composti che accrescono in modo
indefinibile le caratteristiche distintive di ogni whisky.<br />
Per
legge tutti i whisky devono essere invecchiati per almeno tre anni,
ad esempio per il Giappone, l'Irlanda e la Scozia, ma la maggior
parte dei whisky di puro malto viene lasciata nelle botti per otto,
dodici o anche quindici anni.<br />
Ogni anno dell'invecchiamento circa
il 2% del whisky contenuto in ogni botte evapora; questa percentuale
è chiamata <i>the spirit of angels</i> la parte degli angeli.<br />
A
differenza del vino, il whisky non subisce un ulteriore
invecchiamento una volta imbottigliato. <br />
<br />
Fonte <a href="http://whisky.it/">whisky.it</a>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-74534943215429720762012-08-04T12:08:00.000+02:002012-08-04T12:08:32.950+02:00La birra vietata agli Olimpionici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX3GoUS_eSlKN5_caSpA480e4CNy3ElsgS6fgLsgs9uAZJEJ0f6ub6xUjulBQyemHXXLyfU6lqzeSYZzood1wHlP2PyxRkEUemIzmLyHYYJV9e6roqe4YoHo8mO9Uf7LOkTniIUYhFez8/s1600/Never_Mind_anabolics.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX3GoUS_eSlKN5_caSpA480e4CNy3ElsgS6fgLsgs9uAZJEJ0f6ub6xUjulBQyemHXXLyfU6lqzeSYZzood1wHlP2PyxRkEUemIzmLyHYYJV9e6roqe4YoHo8mO9Uf7LOkTniIUYhFez8/s320/Never_Mind_anabolics.jpeg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
In vendita solo per la durata dei giochi olimpici, contiene sostanze
"off limits" per gli atleti come <span class="" id="result_box" lang="it"><span class="hps">creatina</span><span class="">, guaranà,</span> <span class="hps">ginseng,</span> <span class="hps">gingo, maca powder, matcha tea e kola nut</span></span>. E si può
"scambiare": un bicchiere di birra gratis per ogni lattina o
bottiglietta di marca consegnata al bar. <br />
<br />
Questa è la proposta alternativa del birrificio inglese <a href="http://www.brewdog.com/">Brew Dog</a> con pub sparsi in tutto il regno unito da Nottingham, Camden, Manchester fino a Glasgow ed Edinburgo, da tenere lontana dagli atleti dei giochi olimpici di Londra 2012 per la possibilità dopante delle sostanze presenti all'interno di questa Indian Pale Ale a 6,5%.<br />
<br />
I mastri birrai del Brew Dog spiegano che questa birra è nata come antisbronza, un modo cioè per conciliare la passione anglosassone per gli alcolici con qualcosa che dia la carica e non sonnolenza.<br />
<br />
Sempre secondo il parere del Brew Dog, <span class="" id="result_box" lang="it"><span class="hps">avrebbero</span> <span class="hps">deciso di dare</span> <span class="hps">qualcosa agli atleti impegnati nella manifestazione sportiva più importante del mondo</span><span class="hps"> per</span> <span class="hps">renderli più felici</span> <span class="hps">e allegri.</span> <span class="hps">Un modo</span> <span class="hps">per rilassarsi prima di</span> <span class="hps">un grande evento</span> <span class="hps">e</span> <span class="hps">allo stesso tempo</span> <span class="hps">aumentare le</span> <span class="hps">possibilità di vincita. </span></span><br />
<br />
<span class="" id="result_box" lang="it"><span class="hps">Forse troppo perché ritenuta dopante e quindi vietata agli olimpionici!</span></span><br />
<br />
<span class="" id="result_box" lang="it"><span class="hps">Fonti <a href="http://www.newsfood.com/q/4cc56abf/londra-2012-ecco-brew-dog-la-birra-esclusiva-ma-vietata-agli-atleti/">newsfood.com</a>, <a href="http://www.brewdog.com/">brewdog.com,</a></span></span> <a href="http://video.repubblica.it/dossier/londra-2012/olimpiadi-la-birra-vietata-agli-atleti/102128/100509">repubblica.it</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-25172757412509089972012-08-01T21:38:00.001+02:002012-08-01T21:38:15.969+02:00La birra alle Olimpiadi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc1JrAUi3dKqsXkv4wD9CoscOVM7NnBAs9qjiW32r_t1yy5FxS8PY60GyxqdteiedDQh7H8dUck0PiPaBVsZSE9KetvbNGepWVfkSfF1zuFKS7PODb2lKZR2VD0JLQCyhJk9vdB54XeY8/s1600/cerchi-olimpici.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="154" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc1JrAUi3dKqsXkv4wD9CoscOVM7NnBAs9qjiW32r_t1yy5FxS8PY60GyxqdteiedDQh7H8dUck0PiPaBVsZSE9KetvbNGepWVfkSfF1zuFKS7PODb2lKZR2VD0JLQCyhJk9vdB54XeY8/s320/cerchi-olimpici.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-byoaGjRJEFCeVz1ydnxjTI5QUUnyN1WCfg0-xbj9FB6JevLpEn0mH9EOpwfhlKjV7eevyeGISttJ6DDqDYtYQCioVlPgdhQWWv-OIy43FMwAGsgXwbmtPqzd9gmOvL8XgvdOWKr8acI/s1600/birra-di-parma-ceci-oro-e-bronzo320.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-byoaGjRJEFCeVz1ydnxjTI5QUUnyN1WCfg0-xbj9FB6JevLpEn0mH9EOpwfhlKjV7eevyeGISttJ6DDqDYtYQCioVlPgdhQWWv-OIy43FMwAGsgXwbmtPqzd9gmOvL8XgvdOWKr8acI/s1600/birra-di-parma-ceci-oro-e-bronzo320.jpg" /></a></div>
<span style="background-color: white; font-family: Arial, verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 12px; text-align: left;">La Birra di Parma vola alle Olimpiadi di Londra. La bionda artigianale prodotta con i lieviti del Lambrusco e nata dalla collaborazione fra le Cantine Ceci di Parma e il Birrificio del Borgo di Rieti, è stata infatti scelta come paladina del Made in Italy nella sede Azzurra alle Olimpiadi 2012. La Birra, nelle sue versioni Oro e Bronzo, sarà servita come unica bionda ufficiale al «True Italian Ristorante» all’interno di Casa Italia Coni, il quartier generale della nazionale olimpica iItaliana, </span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 12px; text-align: left;">«Siamo molto fieri che la nostra birra prenda parte ai Giochi olimpici di Londra – affermano i titolari di Cantine Ceci – perché sarà un modo per farla provare a migliaia di persone fra dirigenti federali, atleti, media, visitatori e staff. Inoltre la scelta della nostra birra costituisce per noi tutti un motivo di grande orgoglio perché è stata scelta in un ampio panorama di birre artigianali come quello italiano offre, sintomo che non solo è buona ma anche di qualità». «True Italian Ristorante» è un progetto esclusivo di ristorazione italiana d’eccellenza e promozione che si inserisce nel contesto dei grandi eventi sportivi e mediatici a livello internazionale, caratterizzati da altissimi livelli di visibilità mondiale. Non un semplice ristorante, ma un progetto al 100% italiano, che vive solo in occasione dei massimi appuntamenti sportivi e che affianca alla cucina di qualità superiore una serie di eventi e attività di comunicazione. Durante le Olimpiadi di Londra (dal 27 luglio al 12 agosto 2012), nella sede di Casa Italia Coni all’interno del Queen Elizabeth Conference Centre, «True Italian Ristorante» sarà la struttura ristorativa d’eccellenza della delegazione olimpica azzurra. </span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 12px; text-align: left;">La cucina è guidata da chef italiani stellati Michelin e la selezione dei grandi vini italiani è curata da Luca Maroni.</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 12px; text-align: left;">Alessandro Ceci conclude con la speranza «di poter alzare tanti boccali di Birra di Parma in onore dei nostri atleti».</span><br />
<br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 12px; text-align: left;">Fonte <a href="http://www.parmanews24.com/ultimora/birra-di-parma-vola-alle-olimpiadi-di-londra-2012/">ParmaNews24</a></span><br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-54760121077809819422012-07-02T14:34:00.001+02:002012-07-02T14:34:20.196+02:004 birre spagnole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMKE5vY4DzHIeho6Z02A1ymHCeBIriLs3XLDgSEdxKAwUE4UDk4x2-dMKYwO8XMsrHD-4pk3SWl0WpwrSPQE1vZ0StI4EHp18pW_aX2SNjiLIDlNBSN_ghLnm6vXMU4N1Rq_G3vwZu7Bo/s1600/prandelli_balotelli_xin--400x300.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMKE5vY4DzHIeho6Z02A1ymHCeBIriLs3XLDgSEdxKAwUE4UDk4x2-dMKYwO8XMsrHD-4pk3SWl0WpwrSPQE1vZ0StI4EHp18pW_aX2SNjiLIDlNBSN_ghLnm6vXMU4N1Rq_G3vwZu7Bo/s320/prandelli_balotelli_xin--400x300.jpg" width="320" /></a></div>
Per finire questo tour europeo della nazionale di calcio, vi riporto le quattro migliori birre spagnole. Quattro come i gol presi che ci hanno fatto perdere la coppa, ma non ci hanno ferito nell'animo e che anzi ci daranno modo di riflettere per prepararsi al meglio ai mondiali in Brasile tra 2 anni.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
1° posto. San Miguel dedicata al gol di Silva <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNMOSGRacKZu8uEEMmmSgrB-IrEqz0FmzxkVtqZ8VOQv9j-HZHBADVnBDc5kw_Xuiljx5_zBQRNo6KRVfUvPxiQiynbdCTzNW9vZar5wPlgom02OExggXgLI20N8XnO24xWTptHu1bkN8/s1600/42756-sanmiguel.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNMOSGRacKZu8uEEMmmSgrB-IrEqz0FmzxkVtqZ8VOQv9j-HZHBADVnBDc5kw_Xuiljx5_zBQRNo6KRVfUvPxiQiynbdCTzNW9vZar5wPlgom02OExggXgLI20N8XnO24xWTptHu1bkN8/s320/42756-sanmiguel.jpg" width="103" /></a></div>
<br />
<br />
2° posto. Cruzcampo dedicata al gol di Jordi Alba<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGvVczFeEXDZEzioh44RGvIEMBg2-hsTzvQZozTtqwD9p_GRNBQRGLgJp-qWNk1XDmibfGH4fm2EOSp18JvPqRZWPWALhmDWKXlfiOUOo6YIFPkhDJNfafRwmvZ9Ew9aaBKODPrTjlopM/s1600/cruzcampo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGvVczFeEXDZEzioh44RGvIEMBg2-hsTzvQZozTtqwD9p_GRNBQRGLgJp-qWNk1XDmibfGH4fm2EOSp18JvPqRZWPWALhmDWKXlfiOUOo6YIFPkhDJNfafRwmvZ9Ew9aaBKODPrTjlopM/s320/cruzcampo.jpg" width="187" /></a></div>
<br />
<br />
3° posto. Clasic Mahou dedicata al gol di Torres<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoAjLlSdq4nRtAoyfKnAv4PYsFQWXtk9E1LKRiCowrHkjUxzcWU_OUH4aDWOVU4keJk2QW0J7vT-tPLlhpNvoyPHexTDevWSCxDSMbqdIXsiCins8EoGnCCtP94kQ3eVu0uiLoTtKWv3M/s1600/Mahou.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoAjLlSdq4nRtAoyfKnAv4PYsFQWXtk9E1LKRiCowrHkjUxzcWU_OUH4aDWOVU4keJk2QW0J7vT-tPLlhpNvoyPHexTDevWSCxDSMbqdIXsiCins8EoGnCCtP94kQ3eVu0uiLoTtKWv3M/s320/Mahou.jpg" width="94" /></a></div>
<br />
<br />
4° posto. Estrella Damm dedicata al gol di Mata<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6ktgWWXwIDW8juCheDqviPay-FqmmblLl46uzZMddq2twaL6twq-Pobh17y8D3S0n1BUjhZU4GDG815dhDz3wO_x_yqbYDcOlnCxG8R3dfT4g7csJqycF15bW-Ur__QjepCGWFajnhVc/s1600/estrella-damm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6ktgWWXwIDW8juCheDqviPay-FqmmblLl46uzZMddq2twaL6twq-Pobh17y8D3S0n1BUjhZU4GDG815dhDz3wO_x_yqbYDcOlnCxG8R3dfT4g7csJqycF15bW-Ur__QjepCGWFajnhVc/s1600/estrella-damm.jpg" /></a></div>
Grazie ragazzi per averci fatto sognare, e un in bocca al lupo a Prandelli per Brazil 2014! <br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-27097488950336599962012-06-28T22:52:00.001+02:002012-07-13T15:46:39.352+02:00Un paio di birre tedesche ci stanno benissimo!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqpwXivBoa__glJkzAD0-FEk9jI3RhvVfWib0XBjUcAsLH2BMFEs21eOd__8y1LbTH3YdnyqSu5JElc-kKO3akGJozJok8Ylw8-ng1L9dqbgDbHQh8MlXzwW3wQYaprXB91MoSQOqlozU/s1600/20120628_balo00.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqpwXivBoa__glJkzAD0-FEk9jI3RhvVfWib0XBjUcAsLH2BMFEs21eOd__8y1LbTH3YdnyqSu5JElc-kKO3akGJozJok8Ylw8-ng1L9dqbgDbHQh8MlXzwW3wQYaprXB91MoSQOqlozU/s320/20120628_balo00.jpg" width="320" /></a></div>
Continua il percorso delle birre bevute dalla nostra Nazionale di
calcio. Dopo le ottime birre inglesi dei quarti di finale, adesso con
grande soddisfazione ci siamo fatti un paio di birrette tedesche!<br />
<br />
<div class="firstHeading" id="firstHeading">
<span dir="auto">Birra tedesca</span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading">
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.</div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading">
La <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Birra" title="Birra">birra</a> è la bevanda nazionale della <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Germania" title="Germania">Germania</a>, parte integrante della cultura tedesca. I tedeschi seguono i <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Ceca" title="Repubblica Ceca">cechi</a> e gli <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Irlanda" title="Irlanda">irlandesi</a> nelle statistiche di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_paesi_per_consumo_di_birra_pro_capite" title="Lista di paesi per consumo di birra pro capite">consumo di birra pro capite</a>, ma il "primato mondiale di bevitori di birra" è dei <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Baviera" title="Baviera">bavaresi</a> con una media annua di <span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: #ffeaea; background-image: initial; background-origin: initial; color: #444444;">240 litri a testa</span><sup class="noprint"><span class="noprint" style="color: red;">[<a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cita_le_fonti" title="Wikipedia:Cita le fonti"><i>senza fonte</i></a>]</span></sup>. Importanza storica per la birra tedesca ha il <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Reinheitsgebot" title="Reinheitsgebot">Reinheitsgebot</a>,
una legge promulgata nel 1500 (e a cui ancora oggi alcuni birrifici
tedeschi si attengono) che proibiva l'impiego di materie prime di scarsa
qualità nel processo produttivo.</div>
<h2>
<span class="mw-headline" id="Stili_di_birra_tedeschi">Stili di birra tedeschi</span> </h2>
<div class="thumb tright">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a class="image" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Birra_bavarese.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" class="thumbimage" height="188" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/cb/Birra_bavarese.jpg/250px-Birra_bavarese.jpg" width="250" /></a>
La birra più popolare in Germania è la <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pilsener" title="Pilsener">Pils</a></i>, abbreviazione di <i>Pilsener</i>, leggera e a bassa fermentazione; fra le birre stagionali in primavera è caratteristica la <i><a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Maibock" title="Maibock">Maibock</a></i> o la <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bock#Doppelbock" title="Bock">Doppelbock</a></i> e in autunno la birra che si beve all'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Oktoberfest" title="Oktoberfest">Oktoberfest</a> di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Monaco_di_Baviera" title="Monaco di Baviera">Monaco di Baviera</a>. Tipica della valle del Basso Reno è la <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Altbier" title="Altbier">Altbier</a></i>, birra antica ad alta fermentazione prodotta secondo la tradizione. Altro tipo di birra è la <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Birra_di_frumento" title="Birra di frumento">Weizen bier</a></i>, birra di frumento che si produce nel sud ed anche a <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Berlino" title="Berlino">Berlino</a>: la <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Birra_di_frumento#Berlinerwei.C3.9Fe" title="Birra di frumento">Berliner Weisse</a></i> (<i>bianca di Berlino</i>)
è una versione della stessa con l'aggiunta di succhi di frutta. Sono
molto diffuse, sempre tra le birre di frumento, anche le varianti scure,
denominate <i>dunkel</i> o <i>schwarze</i>. Si trovano in Germania anche una birra leggermente affumicata, la <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Rauchbier" title="Rauchbier">Rauchbier</a></i>, specialità di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bamberga" title="Bamberga">Bamberga</a> e una birra più densa, specialità di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Kulmbach" title="Kulmbach">Kulmbach</a>, detta <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bock#Eisbock" title="Bock">Eisbock</a></i> ottenuta con un processo di congelamento.</div>
<div class="thumbinner" style="width: 252px;">
<div class="thumbcaption">
</div>
</div>
</div>
Gli <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Stile_di_birra" title="Stile di birra">stili birrari</a> più significativi sono:<br />
<h3>
<span class="mw-headline" id="Stili_ale">Stili <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ale_%28birra%29" title="Ale (birra)">ale</a></span> </h3>
<ul>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Altbier" title="Altbier">Altbier</a></b>: birra luppolata di colore ambrato scuro, prodotta nella regione di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/D%C3%BCsseldorf" title="Düsseldorf">Düsseldorf</a> e nella <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Renania-Palatinato" title="Renania-Palatinato">Bassa Renania</a>. <small>(11-12° <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Gradi_Plato" title="Gradi Plato">Plato</a>, 4.5-5% <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Titolo_alcolometrico" title="Titolo alcolometrico">vol</a>).</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Birra_di_frumento#Germania" title="Birra di frumento">Berliner Weisse</a></b>: birra di frumento chiara, molto saporita, prodotta a <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Berlino" title="Berlino">Berlino</a>. Spesso servita con l'aggiunta di sciroppi di frutta. <small>(9° Plato, 2.5-5% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Birra_di_frumento#Germania" title="Birra di frumento">Gose</a></b> di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lipsia" title="Lipsia">Lipsia</a>:
birra di frumento ambrata, molto saporita. Non fu più prodotta tra il
1966 e il 1985, quando tornò sui mercati restando comunque poco diffusa.
<small>(10-12° Plato, 4-5% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/K%C3%B6lsch" title="Kölsch">Kölsch</a></b>: chiara dal corpo leggero, per legge può essere prodotta solo nella regione di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Colonia_%28Germania%29" title="Colonia (Germania)">Colonia</a>. <small>(11-12° Plato, 4.5-5% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Roggenbier" title="Roggenbier">Roggenbier</a></b>: scura, prodotta con malti di <a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Segale" title="Segale">segale</a>; dal particolare sapore di cereali, che ricorda il pane integrale. <small>(4.5-6% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Birra_di_frumento#Germania" title="Birra di frumento">Weizen</a></b>: in generale, è la "birra di frumento". <small>(12-12.5° Plato, 5-5.6% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Birra_di_frumento#Germania" title="Birra di frumento">Weizenbock</a></b>: birra di frumento forte e scura. <small>(16-17° Plato, 6.5-8% vol.)</small></li>
</ul>
<h3>
<span class="mw-headline" id="Stili_lager">Stili <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lager_%28birra%29" title="Lager (birra)">lager</a></span> </h3>
<ul>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bock" title="Bock">Bock</a></b>: ambrata, dal corpo forte, dolce-amara. <small>(16-17° Plato, 6.5-7% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bock#Varianti_tedesche" title="Bock">Doppelbock</a></b>: molto corposa, forte e scura. <small>(18-28° Plato, 8-12% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bock#Varianti_tedesche" title="Bock">Dunkel Bock</a></b>: scura, corpo forte, incupita nel colore dall'impiego di malti scuri. <small>(16-17° Plato, 6.5-7% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Dunkel" title="Dunkel">Dunkel</a></b>: scura, si trova in due varietà: dolce e maltosa a Monaco, più secca e luppolata in <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Franconia_%28regione%29" title="Franconia (regione)">Franconia</a>.</li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bock#Varianti_tedesche" title="Bock">Eisbock</a></b>: variante della Doppelbock, prodotta tramite "distillazione a freddo". <small>(18-28° Plato, 9-15% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Export_%28birra%29" title="Export (birra)">Export</a></b>: chiara più corposa e maltata ma meno luppolata di una <i>pilser</i>. Originaria di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Dortmund" title="Dortmund">Dortmund</a>, era la più popolare negli anni 1950-60. <small>(12-12.5° Plato, 5-5.5% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Helles" title="Helles">Helles</a></b>: indica le lager chiare e maltose, classicamente quelle <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Baviera" title="Baviera">bavaresi</a>. <small>(11-12° Plato, 4.5-5% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bock#Varianti_tedesche" title="Bock">Maibock</a></b>: chiara ma forte, una strong lager prodotta in primavera. <small>(16-17° Plato, 6.5-7% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/M%C3%A4rzen" title="Märzen">Märzen - Oktoberfestbier</a></b>: dal corpo medio e maltosa, si trova in varietà chiare, ambrate e scure. È la birra servita all'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Oktoberfest" title="Oktoberfest">Oktoberfest</a> di Monaco. <small>(13-14° Plato, 5.2-6% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pilsener" title="Pilsener">Pilsener</a></b>:
chiara dal corpo leggero, secca e un prominente carattere
luppolato.Reinterpretazione delle Pils Boeme, è lo stile più diffuso,
occupa i due terzi del mercato. <small>(11-12° Plato, 4.5-5% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Rauchbier" title="Rauchbier">Rauchbier</a></b>: solitamente scura e dal gusto di affumicato dovuto all'utilizzo di malti affumicati. Specialità della regione di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bamberga" title="Bamberga">Bamberga</a>. <small>(12-13° Plato, 5-5.5% vol.)</small></li>
<li><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Schwarzbier" title="Schwarzbier">Schwarzbier</a></b>: scura, dal gusto pieno di cioccolato e abbrustolito. <small>(11-12° Plato, 4.5-5% vol.)</small></li>
<li><b><a class="new" href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Spezial&action=edit&redlink=1" title="Spezial (pagina inesistente)">Spezial</a></b>: chiara, corposa, dolce-amara e delicatamente luppolata. <small>(13-13.5° Plato, 5.5-5.7% vol.)</small></li>
</ul>
<div class="firstHeading" id="firstHeading">
Ed ora vogliamo rendere grazie alla rifoseria tedesca che è stata davvero sportiva e insieme berci un bel boccale di birra!</div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading">
<br /></div>
Prosit!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-14069170762522957232012-06-25T19:09:00.001+02:002012-06-25T19:10:30.672+02:00Ci siamo bevuti gli inglesi!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip7d7D5aRIEG-8erIYuEbgoG3oMZvcqCzhg4tepYLYbw6m-lcbN1Cka75Oo811ouk01xWCL77vQrvAZrYFZ6T6i_PLWkZzyXmWf0NpyC5ALFXtZCgk3eCCNvch1YhYhqyhPhq1RQ_lsg0/s1600/diamanti.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="203" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip7d7D5aRIEG-8erIYuEbgoG3oMZvcqCzhg4tepYLYbw6m-lcbN1Cka75Oo811ouk01xWCL77vQrvAZrYFZ6T6i_PLWkZzyXmWf0NpyC5ALFXtZCgk3eCCNvch1YhYhqyhPhq1RQ_lsg0/s320/diamanti.JPG" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;">Dopo la meritata vittoria della nazionale a Euro 2012 contro l'Inghilterra, mi sembra giusto rendere onore agli sconfitti con un post sulle birre britanniche.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /><span style="line-height: 19px;">La </span><b style="line-height: 19px;">birra britannica</b><span style="line-height: 19px;"> è classicamente una </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ale_(birra)" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Ale (birra)">ale</a><span style="line-height: 19px;">, una birra ad alta </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fermentazione" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Fermentazione">fermentazione</a><span style="line-height: 19px;">, diversamente dalla stragrande maggioranza degli altri paesi in cui il mercato è dominato dalle </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lager_(birra)" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Lager (birra)">lager</a><span style="line-height: 19px;">, a bassa fermentazione, che hanno soppiantato le ale e avuto maggior successo.</span><span style="line-height: 19px;">In </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Inghilterra" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Inghilterra">Inghilterra</a><span style="line-height: 19px;">, </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Irlanda" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Irlanda">Irlanda</a><span style="line-height: 19px;"> e </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Scozia" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Scozia">Scozia</a><span style="line-height: 19px;"> si preferisce inoltre conservare e distribuire al dettaglio la birra in </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fusto_(contenitore)" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Fusto (contenitore)">fusti</a><span style="line-height: 19px;">, piuttosto che in </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bottiglia" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Bottiglia">bottiglia</a><span style="line-height: 19px;">: in questo modo la birra continua la sua maturazione nelle cantine dei pub in attesa di essere servita, anziché terminare nei </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Birrificio" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Birrificio">birrifici</a><span style="line-height: 19px;">.</span><span style="line-height: 19px;">Uno </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Stereotipo" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Stereotipo">stereotipo</a><span style="line-height: 19px;"> comune sugli inglesi (e in generale sugli abitanti delle </span><a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Isole_Britanniche" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Isole Britanniche">Isole Britanniche</a><span style="line-height: 19px;">) riguarda la loro passione per la "birra calda". In realtà, la birra inglese è solitamente servita a temperatura di cantina (10-14 °C), di solito accuratamente monitorata in un </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pub" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Pub">pub</a><span style="line-height: 19px;"> moderno: tuttavia la temperatura può subire fluttuazioni durante le stagioni.</span><span style="line-height: 19px;">Gli appassionati bevitori di birre britanniche sostengono che a queste temperature si possono così percepire sapori più fugaci rispetto a birre di altre nazioni, che servite a queste temperature avrebbero un sapore troppo forte, quasi "stridente". Il sapore delle birre troppo forti (tipicamente quelle prodotte nello </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Yorkshire" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Yorkshire">Yorkshire</a><span style="line-height: 19px;">), è spesso mitigato dal metodo di </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Spillatura" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Spillatura">spillatura</a><span style="line-height: 19px;">: esse sono infatti spillate tramite una pompa a mano in cui è innestato un apparecchio per insufflare aria nella birra, in modo da </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ossidazione" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; line-height: 19px; text-decoration: none;" title="Ossidazione">ossidarla</a><span style="line-height: 19px;"> leggermente ed alleggerirne il sapore.</span>Per secoli, la città di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Burton_upon_Trent" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Burton upon Trent">Burton upon Trent</a> è stata associata all'industria birraria per merito della qualità dell'acqua della zona, prelevata da pozzi, non dal vicino <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Trent" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Trent">fiume Trent</a>). I territori della città e della campagna circostante sono protetti dai trattamenti chimici proprio per preservare la qualità dell'acqua.<br />Nella città risiedono attualmente cinque <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Birrificio" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Birrificio">birrifici</a> e anche il <i>Bass Museum of Brewing</i> produce una propria birra.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj03Ox5d8UWK_JcCVAWLiKttSp_pHH4uTwY2IRoLyXzIwvCPIxSgLQzgIswFOkJFNG_SHB0_T-yfJtEzcSowtKz_H_ouzhrXnx5t7hVkXAScNbgd9z1cX3pmiQ1ETNrDov3za6sw1S4kc8/s1600/English_beers.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj03Ox5d8UWK_JcCVAWLiKttSp_pHH4uTwY2IRoLyXzIwvCPIxSgLQzgIswFOkJFNG_SHB0_T-yfJtEzcSowtKz_H_ouzhrXnx5t7hVkXAScNbgd9z1cX3pmiQ1ETNrDov3za6sw1S4kc8/s320/English_beers.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;"><br />Lo sviluppo dei collegamenti ferroviari fino a <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Liverpool" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Liverpool">Liverpool</a> ha consentito ai birrifici di esportare le proprie birre in tutto l'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Impero_britannico" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Impero britannico">Impero britannico</a>. Il naufragio di una nave cargo che trasportava <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/India_Pale_Ale" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="India Pale Ale">India Pale Ale</a>(una <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ale_(birra)" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Ale (birra)">ale</a> particolare, destinata alle colonie <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/India" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="India">indiane</a> e studiata in modo da preservarsi durante il lungo viaggio in mare), con conseguente scarico dei barili di birra fuori bordo, contribuì paradossalmente alla diffusione sul mercato domestico di questo <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Stile_di_birra" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Stile di birra">stile di birra</a> e diede il via ad un lento processo di trasformazione delle birre inglesi.<br />Precedentemente infatti, gli inglesi avevano bevuto quasi principalmente <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Stout" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Stout">stout</a> e <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Porter_(birra)" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Porter (birra)">porter</a> - birre scure caratterizzate dall'impiego di orzo affumicato - ma le <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bitter_(birra)" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Bitter (birra)">bitter</a> (uno sviluppo delle <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pale_ale" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Pale ale">pale ale</a>) cominciava a diffondersi. Questo stile di birra, molto <a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Luppolo" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Luppolo">luppolata</a> e leggera, era più semplice da conservarsi e trasportarsi, e favorì lo sviluppo di grossi birrifici che si specializzavano in queste birre.<br />Il birrificio <i>Burton</i> divenne leader in questo mercato: produceva un quarto della birra venduta nel <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Regno_Unito" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Regno Unito">Regno Unito</a>. Nonostante fossero presenti oltre 30 birrifici nel <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1880" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="1880">1880</a>, un processo di fusioni e incorporazioni portò il risultato che sole tre grosse industrie sopravvissero nel <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1980" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="1980">1980</a>: <i>Bass</i>, <i>Ind Coopes</i> e <i>Marston's</i>. Solo la <i>Burton Bridge brewery</i> resta oggi indipendente.<br />La fama delle "Burton ale" crebbe in <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Inghilterra" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Inghilterra">Inghilterra</a> e diede origine al detto "gone for a Burton" (letteralmente: "è andato a prendere una Burton") col significato di morire; in particolar modo durante la<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_mondiale" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-image: none; background-origin: initial; text-decoration: none;" title="Seconda guerra mondiale">Seconda guerra mondiale</a> era un eufemismo per dire che un soldato che mancava all'adunata era semplicemente andato a farsi una birra.<br />Il legame tra la città e l'industria birraria è celebrato da una statua di <i>Burton Cooper</i>, che si trova nel centro commerciale cittadino.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span><br />
<span style="font-family: inherit;">Fonte <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Birra_britannica">wikipedia</a></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-78037054054807736312012-06-06T13:08:00.001+02:002012-06-06T13:08:50.269+02:00Come fare la birra nei mesi estivi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_0dJs6k-65WgVeFai_LZhBDJHzEFmhTkRErFeXVEyatW68BUUPL5EHSWVKiVvHYTmWMAKMqrk6j4A1n3zGxohS5MPdEaHQIQ-XotLm5lGJbdXE2maUKp6FhYJSeTw_plU2BcYCRV7sgo/s1600/frigo1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_0dJs6k-65WgVeFai_LZhBDJHzEFmhTkRErFeXVEyatW68BUUPL5EHSWVKiVvHYTmWMAKMqrk6j4A1n3zGxohS5MPdEaHQIQ-XotLm5lGJbdXE2maUKp6FhYJSeTw_plU2BcYCRV7sgo/s200/frigo1.jpg" width="200" /></a></div>
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Alcuni homebrewers preferiscono non birrificare nei mesi estivi per paura delle alte temperature: vediamo invece in che modo, utilizzando alcuni semplici accorgimenti, possiamo tranquillamente far fermentare la nostra birra alle giuste temperature anche in estate.</div>
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Vi insegneremo come è possibile costruire con pochi euro una sorta di frigorifero artigianale che forse non vincerà un concorso di bellezza, ma sicuramente sarà più che adatto per i nostri scopi.</div>
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Materiale occorrente:</div>
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Alcuni fogli di polistirene (più robusto e pratico del polistirolo) </div>
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Nastro da pacchi</div>
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Trincetto</div>
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Bottiglie di plastica vuote da 1,5 - 2 litri.</div>
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Il polistirene viene venduto in fogli di varie misure e spessore, quindi ognuno dovrà tenere conto della misura del proprio fermentatore e scegliere i fogli da ritagliare adatti alle proprie esigenze.</div>
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Spessore: più il foglio è spesso, maggiore sarà l'isolamento del nostro frigo.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmLDskjFWZtSO5s9_BiFTE9-3yggpxU1yOnZ-MO8OVJ4EBytgNfKIg_aSi3NHU6r1nU4HTR1uN2dAmsM5DgOJSzHntJrAAku_8Wn4Iu44hhgtCTqm1s3rEg9gXsZ0LwWXLOPHqQjWIIuE/s1600/materiale.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmLDskjFWZtSO5s9_BiFTE9-3yggpxU1yOnZ-MO8OVJ4EBytgNfKIg_aSi3NHU6r1nU4HTR1uN2dAmsM5DgOJSzHntJrAAku_8Wn4Iu44hhgtCTqm1s3rEg9gXsZ0LwWXLOPHqQjWIIuE/s200/materiale.jpg" width="200" /></a></div>
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I fogli andranno tagliati alla misura voluta tenendo conto dello spazio interno occupato dal fermentatore e dalle bottiglie di acqua ghiacciata e facendo in modo che l'inserimento dello stesso risulti una manovra agevole (non esagerate comunque con le dimensioni altrimenti il frigo risulterà meno efficiente).</div>
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Una volta tagliati i fogli andranno assemblati usando del nastro da pacchi: consigliamo di usare il nastro poichè volendo il tutto può essere smontato e riposto, per poi essere rimontato al momento dell'utilizzo.</div>
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I fortunati che hanno un angolino completamente riservato alla birrificazione potranno optare per incollare il polistirene, lasciando così tutto montato.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNZgMdKRkXxLYHuePXzSkzjLUU8E6JaMjNpNZ8V3ANCc2IVfaitfLFRG23fVIXbutxJwPoxlHUKFpH6Mud6YlxjciGMR3trkzDFJdKYzDT8-TK6jA9RfC_P9xroSR82ViM2XOY6LwZE0g/s1600/frigointerno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNZgMdKRkXxLYHuePXzSkzjLUU8E6JaMjNpNZ8V3ANCc2IVfaitfLFRG23fVIXbutxJwPoxlHUKFpH6Mud6YlxjciGMR3trkzDFJdKYzDT8-TK6jA9RfC_P9xroSR82ViM2XOY6LwZE0g/s200/frigointerno.jpg" width="200" /></a></div>
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Tengo a precisare che ovviamente è possibile costruire frigoriferi più belli ed elaborati, ma lo scopo di questo nostro consiglio è quello di permettere a tutti di costruire un contenitore che abbia funzione di frigorifero con la minor spesa possibile e con il minor sforzo, e di fornire un' idea in base alla quale ognuno potrà sbizzarrirsi.</div>
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Prevenire invece che curare</div>
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Per birrificare in estate la parola d'ordine e' prevenire, anticipare il caldo, infatti e' molto più facile mantenere una certa temperatura iniziale che non dover abbassare una temperatura troppo elevata. </div>
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Per fare questo basterà seguire queste semplici regole:</div>
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Nei giorni precedenti alla birrificazione (almeno uno):</div>
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Mettete a congelare abbastanza bottiglie di acqua nel freezer: queste verranno inserite nel frigorifero artigianale e funzioneranno da ghiaccio.</div>
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Mettete nel frigorifero di casa diverse bottiglie d'acqua da usare per raffreddare il mosto.</div>
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<b>Per chi fa birra da estratto:</b></div>
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Utilizzare l'acqua delle bottiglie precedentemente raffreddata per miscelarla al mosto insieme ad altra acqua per far si che la temperatura finale del tutto non superi i 20 gradi.</div>
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<b>Per chi fa all grain:</b></div>
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Far raffreddare bene il mosto prima di metterlo nel fermentatore (eventualmente calcolare un mosto piu' denso in maniera da poter ricavare il giusto O.G. miscelando con l'acqua del frigo).</div>
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Consideriamo che poichè le temperature esterne sono elevate è consigliabile che il mosto sia sui 18 – 19 gradi piuttosto che sui 22, dato che esso tenderà ad aumentare di temperatura durante la fermentazione.</div>
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Alcune ore prima di birrificare si consiglia di mettere le bottiglie che avreto congelato in precedenza nel vostro frigorifero artigianale, per far si che la temperatura all'interno sia già abbastanza bassa quando metterete il fermentatore, e sostituire le stesse con altre nuove, ancora congelate, quando inserirete il fermentatore pieno di mosto.</div>
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Durante i primi giorni di fermentazione potrebbe essere necessario utilizzare un numero maggiore di bottiglie congelate proprio perchè la fermentazione genera calore.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBya7PRe6Kg2hiHuhGgnFX6Rqwial56G3JBmNVKAindiMP7Qs8juvW8FCH5-gMQpRf5epPRrn1abLRArRT2r9izTFBlPvINw57NVXR5cua5As9qgZb4toge9xbNnTLe9YifWi1gY_Yvkw/s1600/temperature.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBya7PRe6Kg2hiHuhGgnFX6Rqwial56G3JBmNVKAindiMP7Qs8juvW8FCH5-gMQpRf5epPRrn1abLRArRT2r9izTFBlPvINw57NVXR5cua5As9qgZb4toge9xbNnTLe9YifWi1gY_Yvkw/s200/temperature.jpg" width="200" /></a>Specialmente le prime volte che utilizzerete il vostro fermentatore artigianale, quando cioè non ne conoscete ancora perfettamente l'efficienza, controllate più volte al giorno la temperatura, ed eventualmente aggiungete o togliete bottiglie di ghiaccio se la temperatura sale o scende troppo.</div>
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Con un po' di esperienza, basta poi controllare al mattino prima di andare al lavoro e la sera quando si rientra per avere una temperatura più che accettabile.</div>
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Come vedete anche durante i mesi estivi è possibile continuare con il nostro hobby brassicolo, spero che questo documento vi sia stato utile.</div>
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Fonte: <a href="http://www.birramia.it/doc/birra_al_caldo.html">birramia.it</a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-14363846259774838332012-04-19T21:45:00.000+02:002012-04-19T21:45:40.880+02:00Birra dell'anno 2011: La corsa d’oro del Birrificio del Ducato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNDwStqzVBnr-9Auz_x_tPPeaWOsiB5mzWu_LB8Q86x8fZ_ne44kef11yMJjl89U4UPx7Vf9eGuRf8dxHyOb2qXxXKR1Bsh-9UfWgYm6l46SB_RJEjxXoQlTQP2cfG2CWyRfwQmX8t5P8/s1600/via-emilia.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNDwStqzVBnr-9Auz_x_tPPeaWOsiB5mzWu_LB8Q86x8fZ_ne44kef11yMJjl89U4UPx7Vf9eGuRf8dxHyOb2qXxXKR1Bsh-9UfWgYm6l46SB_RJEjxXoQlTQP2cfG2CWyRfwQmX8t5P8/s320/via-emilia.png" width="149" /></a></div>Un anno veramente speciale, da immortalare in una cornice d’oro: stiamo parlando del Birrificio del Ducato, assoluto protagonista quest’anno anche del premio speciale Unionbirrai “Birra dell’anno 2011”.<br />
Il <a href="http://www.birrificiodelducato.net/"><strong>Birrificio del Ducato</strong></a>, oltre al premio speciale, si è aggiudicato il primo posto nelle categoria n. 1, con la “<a href="http://www.birrificiodelducato.net/content/via-emilia/"><strong>Via Emilia</strong></a>”, nella 13 con la “<a href="http://www.birrificiodelducato.net/content/chimera/"><strong>Chimera</strong></a>”, nella 15 (birre affumicate) con la “<a href="http://www.birrificiodelducato.net/content/wedding-rauch/"><strong>Wedding Rauch</strong></a>”, nella 16 (birre affinate in legno) con la “<a href="http://www.birrificiodelducato.net/content/lultima-luna/"><strong>L’Ultima Luna</strong></a>”, e infine nella categoria delle birre acide con la “<a href="http://www.birrificiodelducato.net/content/la-luna-rossa/"><strong>La Luna Rossa</strong></a>”. <br />
<strong>Ma dalla gara di quest’anno sono emerse molte novità, soprattutto da birrifici che hanno aperto i battenti da pochi anni, alcuni addirittura da pochi mesi.</strong> E’ il caso del <a href="http://www.piccolobirrificioclandestino.it/"><strong>Piccolo Birrificio Clandestino</strong></a>, di Livorno (primo posto nella categoria 6, birre di ispirazione anglo-americana), del <strong>birrificio <a href="http://www.birrificiofogliederba.it/">Foglie D’Erba di Forni di Sopra</a></strong> – Udine (1° posto nella categoria n. 5 – Birre luppolate di ispirazione angloamericana), e del <a href="http://www.birrificiorurale.it/"><strong>Birrificio Rurale</strong></a>, di Certosa di Pavia, che si è aggiudicata il podio nella categoria n. 8 (Birre scure, alto grado alcolico, di ispirazione anglo-americana). <br />
Ottime conferme per alcuni nomi “storici” del movimento italiano della birra artigianale, come le <a href="http://www.baladin.it/">Baladin</a>, 1° posto aggiudicate dalle birre “Xyauyu 2005 Oro”, e “Lurisia 6”. Terzo posto invece per <a href="http://www.birradelborgo.it/">Birra del Borgo</a>, nella categoria 17 “Birre alla frutta” con la sua “Equilibrista”. <br />
Particolarmente soddisfatto, il presidente di Unionbirrai, <strong>Simone Monetti.</strong> <br />
<em>“Quest’anno l’organizzazione è stata molto buona, sin dall’inizio, con la ri-organizzazione delle categorie e del sistema dei giudici”.</em><br />
<em> “Un bilancio positivo comunque già a partire dal numero di iscrizioni: 82 birrifici iscritti con 386 birre. I numeri già lusinghieri della edizione 2010 ( 56 birrifici per 308 birre) sono stati abbondantemente superati, con un incremento del 46% dei produttori e del 25% delle birre in gara”. </em><br />
<br />
<em> </em><a href="http://www.areabirra.it/_modules/download/download/201102/vincitori_birra_dell_anno_2011.pdf">Clicca qui</a> per scaricare direttamente da areabirra.it la classifica completa.<br />
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Fonti: <a href="http://www.areabirra.it/">www.areabirra.it</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-35604743508341072692012-02-04T14:20:00.000+01:002012-02-04T14:20:22.634+01:00Birra ghiacciata istantaneamente<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJnyZT5wETJIEcse4edTsDvzv239OMuis36r0VgZ5gjMDS4H6KFhCgrO4mrYTWajgV0_fd7S9dgroWCTjs4NFEL1j_wBtTrQeddSsA_VxLUVBP_qdDsZOl3bEt881_2MzjMi6m6O6ojzU/s1600/beer-snow.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJnyZT5wETJIEcse4edTsDvzv239OMuis36r0VgZ5gjMDS4H6KFhCgrO4mrYTWajgV0_fd7S9dgroWCTjs4NFEL1j_wBtTrQeddSsA_VxLUVBP_qdDsZOl3bEt881_2MzjMi6m6O6ojzU/s320/beer-snow.jpg" width="320" /></a></div>L'italia è in una morsa di ghiaccio siberiano e le temperature scendono ben oltre sotto lo zero.<br />
<br />
Le nevicate sono arrivate dappertutto provocando i classici disagi e le solite polemiche.<br />
<br />
Sapete cosa vi dico io? Sfruttate questa nevicata a vostro vantaggio!<br />
Prendete delle bottiglie di birra e mettetele sotto la neve per mantenerle belle fresche e dopo aver pulito il vialetto di casa a suon di badilate oppure ripulito le terrazze da mezzo metro di neve, dopo aver rintracciato la macchina con il GPS e come Leonardo da Vinci averla scolpita nel ghiaccio, dopo aver fatto i pupazzi di neve a forma di bamboccio, di cane, di gatto, di organi genitali, di castagnacci, ecc... prendetevi il vostro meritato riposo andando a riprendere quelle bottiglie di birra messe sotto neve e bevendone una alla salute di tutti!<br />
<br />
Attenzione a non sbattere le bottiglie ghiacciate per evitare un congelamento istantaneo della birra, perché può succedere come si vede nel video sottostante. Non ho capito se dipende da un cambiamento di pressione che fa scaturire una spece di reazione a catena all'interno della bottiglia, ma è davvero incredibile!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/rau2j8RCZho?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-23904933370898182432012-01-04T15:47:00.000+01:002012-01-04T15:47:25.172+01:00Bufala: "Urgentissimo!!! non accettare il contatto Francesca Capone"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6DVB5DWYwnN3WrkOWlV7iUruOn0kl3Ek8l6ECTz9sbg4s1AADryKYW2_wsFp5mmIAr7nofl1imIYmorGFjFrMQi49gXoqwhcTHbsELdPdTt06UUJ6VK7vUah-htC-wM1WqA2_uF_78_A/s1600/Bufala.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6DVB5DWYwnN3WrkOWlV7iUruOn0kl3Ek8l6ECTz9sbg4s1AADryKYW2_wsFp5mmIAr7nofl1imIYmorGFjFrMQi49gXoqwhcTHbsELdPdTt06UUJ6VK7vUah-htC-wM1WqA2_uF_78_A/s320/Bufala.jpg" width="320" /></a></div><br />
Una nuova catena di S. Antonio sta girando tra le bacheche degli utenti di Facebook. In questo caso un utente sul social network diventerebbe un presunto virus che formatta il computer e basterebbe che solo uno dei propri amici lo accetti per esserne infettato. Il post recita testualmente:<br />
<br />
URGENTISSIMO!!! NON ACCETTARE IL CONTATTO: "FRANCESCA CAPONE" DETTA ANCHE "CHECCA SPAM" PERCHE’ NON E UN UTENTE MA UN VIRUS CHE FORMATTA IL PC E SE LO ACCETTA ANCHE UNO SOLO DEI TUOI CONTATTI LO PRENDI ANCHE TU, ED INOLTRE SI APPROPRIERA' DEI VOSTRI DATI PERSONALI E DI TUTTE LE PASSWORD. FAI COPIA E INCOLLA E INVIALO ANCHE AI NON IN LINEA FALLO… PREGO INSERIRE NELLE VOSTRE BACHECHE… GRAZIE. P.S. LA FONTE ARRIVA DAI CARABINIERI<br />
<br />
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<span>Con hoax vengono definiti gli avvisi di sicurezza informatica su virus o minacce che presumibilmente dovrebbero avere effetti devastanti sul sistema colpito, ma che in effetti hanno lo scopo di ingannare il pubblico, presentando deliberatamente per reale qualcosa di falso o artefatto.</span><br />
<br />
Naturalmente è una grandissima bufala che sfrutta l'ignoranza informatica degli utenti. Ci chiediamo come un profilo su Facebook possa trasformarsi in virus (eventualmente ne sarebbe portatore). Oltre alla 'sensazionalità' della notizia, viene dato un nome che effettuando una ricerca su Facebook ci fornisce centinaia di risultati. Inoltre non esiste alcuna fonte dei Carabinieri.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-10282716694318202432011-12-31T10:05:00.000+01:002011-12-31T10:05:52.741+01:00Buon Anno con il Birramisù<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3DxaEmU_sYCjHtcLfaHZORQcrvgbD6BdSH9MexfEnKHKRZqBqa5hyphenhyphenL5vxm63G2uJUF6I3p1KJwawn9kvrQaUXXEGYUXagSDFSRgxB0tlL4ByMKiOR69TipUgl_pmce99_lNzuyPAF6oM/s1600/birramisu.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3DxaEmU_sYCjHtcLfaHZORQcrvgbD6BdSH9MexfEnKHKRZqBqa5hyphenhyphenL5vxm63G2uJUF6I3p1KJwawn9kvrQaUXXEGYUXagSDFSRgxB0tlL4ByMKiOR69TipUgl_pmce99_lNzuyPAF6oM/s320/birramisu.jpg" width="240" /></a></div>Sta per arrivare il 2012 e se ancora nell'organizzazione del cenone non avete pensato al dolce, non vi preoccupate, la soluzione è dentro una bottiglia di birra!<br />
<br />
Ne avevo sentito parlare del Birramisù, dolce ispirato al tiramisù, ma con la variante della birra al posto del caffè. Dopo una breve ricerca su internet delle ricette già presenti del birramisù, ho deciso di rifarmi alla vecchia ricetta della mamma per la base della crema al mascarpone e sostituendo la birra al posto del caffè per inzuppare i biscotti.<br />
<br />
Il risultato è stato fantastico!<br />
<br />
Certo bisogna stare attenti alla birra da utilizzare, io ho scelto una <a href="http://www.mastribirraiumbri.it/scura.php">"Cotta 74"</a> dei Mastri Birrai Umbri, birra doppio malto scura artigianale prodotta in Italia con il metodo dell'alta fermentazione. La Scura Artigianale dei Mastri Birrai Umbri prodotta secondo la ricetta Cotta 74 si ispira alle birre d’abbazia, unendo tradizione ed innovazione. Contraddistinta per l’impiego della <b>lenticchia </b>italiana (che per l'ultimo dell'anno è un classico) e la sapiente selezione di malti tostati e torrefatti, si presenta di colore bruno intenso, di schiuma fine e compatta e dal carattere deciso e originale. L’aroma di caramello e di frutta matura ne esalta il corpo pieno ed equilibrato, le note calde di cioccolata fondente e il retrogusto complesso la rendono elegante e persistente.<br />
<br />
Potete trovare la ricettà per il birramisù su <a href="http://feelcook.blogspot.com/2011/12/birramisu.html">FelCook</a>, oppure sul sito della <a href="http://www.pintamedicea.com/birra/2008/birramisu-il-tiramisu-con-la-birra/">Pinta Medicea</a> dove usano una <a href="http://birrificioolmaia.weebly.com/bk.html">BK dell'Olmaia,</a> una birra con sentori di caffé e cioccolato che chiude piacevolmente fresca ed aromatica grazie all'attento uso del luppolo, ma anche su <a href="http://ricette.giallozafferano.it/Birramisu.html">GialloZafferano</a> facendo già la crema di mascarpone aromatizzata alla birra e la bagna per i biscotti con birra e caffè. <br />
Se volete vi riporto la mia versione.<br />
<br />
Ingredienti per 4 persone:<br />
<br />
- Pavesini<br />
- Birra Scura Cotta 74 dei Mastri Birrai Umbri <br />
- Mascarpone 250 gr<br />
- Uova 2<br />
- Zucchero 2 cucchiai<br />
- Cacao amaro e gocce di cioccolato per decorare<br />
<br />
Procedimento:<br />
<br />
Separare i tuorli dagli albumi, aggiungere lo zucchero ai tuorli e lavorarli con le fruste fino a che non diventino un composto quasi bianco e spumoso.<br />
Aggiungere il mascarpone ai tuorli sbattuti con lo zucchero e amalgamare bene fino ad ottenere una crema liscia.<br />
Montare gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale da cucina.<br />
Incorporare gli ablumi alla crema di mascarpone un po' per volta girando il composto dall'alto verso il basso per non smontare le chiare, fino a quando la crema non sarà uniforme e spumosa.<br />
Adesso la crema di mascarpone è pronta, si stappa la birra, si beve un bicchiere per assicurarsi della qualità del prodotto, si versa in una ciotola un po' di birra e si procede a bagnare i pavesini e a disporli sul fondo di 4 bicchieri.<br />
Aggiungere una cucchiaiata di crema di mascarpone in ogni bicchiere e decidere se continuare a piani oppure dare una forma come quella della foto, l'importante è di ricordarsi di bagnare i pavesini nella birra per 3 o 4 secondi, non di più, anche se possono sembrare ancora un po' secchi, vi assicuro che con il tempo diventeranno belli morbidi, ma con una certa consistenza, senza diventare pappa.<br />
Finite le coppette, decorare con cacao amaro in polvere e qualche goccia di cioccolato.<br />
<br />
Con l'augurio di un fantastico 2012, auguro a tutti un anno frizzante, intenso e ricco nei suoi aspetti e colori proprio come una bella birra artigianale.<br />
<br />
Buon Anno!<br />
Happy new YEAST!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-10056490760341197342011-11-21T17:57:00.001+01:002011-11-21T17:58:19.160+01:00Bevi birra e campi davvero 100 anni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOpGUnVOsigPrTPg-iN2Fq6hGAuk1gNmB7QKquI_AafXYUyGe4xH9pqHAuHy9EZzMIdgxJSGHInINsUj4y4Rn_5ObHXNbCwHsKwTQBaZBjkkA5EDRK5FvzfjBOfRbwKSTff1WSg4Qqy4I/s1600/salute.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="246" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOpGUnVOsigPrTPg-iN2Fq6hGAuk1gNmB7QKquI_AafXYUyGe4xH9pqHAuHy9EZzMIdgxJSGHInINsUj4y4Rn_5ObHXNbCwHsKwTQBaZBjkkA5EDRK5FvzfjBOfRbwKSTff1WSg4Qqy4I/s320/salute.jpg" width="320" /></a></div><br />
E' davvero il caso di alzare i boccali e gridare tutti insieme: "Alla Salute!"<br />
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Non è solo uno slogan pubblicitario: chi beve birra, naturalmente con moderazione, fa davvero un regalo alla sua salute. Esattamente come accade con vino. La birra, infatti, esercita un effetto benefico sul cuore simile a quello del nettare di Bacco e può ridurre i rischi di malattie cardiovascolari.<br />
<div class="Paragraph">Lo studio che lo conferma è tutto italiano: è opera dei laboratori della Fondazione di Ricerca e Cura "Giovanni Paolo II" di Campobasso ed è pubblicato sull"European Journal of Epidemiology'. Gli studiosi hanno raccolto dati su 200mila persone, valutando gli effetti dell'alcol sul sistema cardiovascolare: un consumo moderato di vino (circa due bicchieri al giorno per gli uomini e uno per le donne) ha infatti dimostrato di poter ridurre il rischio di malattie cardiovascolari fino al 31 per cento, rispetto alla totale astinenza. Ora per la prima volta si è mostrato un effetto protettivo analogo anche per quanto riguarda la birra. Il massimo risultato si ottiene con un consumo di poco superiore al mezzo litro al giorno, con un contenuto alcolico del 5 per cento. Ovviamente, sottolinea Augusto Di Castelnuovo, capo dell'Unita' di Statistica dei Laboratori di Ricerca, si parla di consumo moderato, mentre "è assolutamente sconsigliato il binge drinking (l'assunzione rapida di grandi quantità di alcolici, mescolati tra loro, al solo fine di ubriacarsi in fretta, N.d.R.) o qualunque altra forma di consumo eccessivo".<br />
<div></div><div>Insomma, la parola chiave è bere moderatamente e con regolarità. La ricerca ha usato il metodo statistico della meta-analisi, che permette di raggruppare e confrontare diversi studi scientifici condotti in tutto il mondo, ottenendo un risultato generale. In questo modo e' stato possibile esaminare dati relativi ad oltre 200mila persone per le quali le abitudini nei confronti delle diverse bevande alcoliche sono state messe a confronto con il rischio di malattie cardiovascolari.</div><div></div><div>''Nella nostra ricerca - spiega <b>Simona Costanzo,</b> primo autore dello studio - abbiamo considerato vino e birra separatamente: prima si osserva una riduzione nel rischio cardiovascolare con un consumo basso o moderato. Poi, con l'aumento delle quantità, si può vedere che questo vantaggio sparisce, fino a che il rischio diventa addirittura più alto rispetto a un non bevitore. La parte interessante del nostro studio - conclude - è che, tra le ricerche selezionate per la meta-analisi, ce ne sono 12 in cui il consumo di vino e di birra è stato paragonato direttamente. Usando questi dati abbiamo potuto osservare che le curve della protezione cardiovascolare per le due bevande si sovrappongono molto bene''. </div><div></div><div>"Quello di cui stiamo parlando - dice <b>Augusto Di Castelnuovo</b>, capo dell'Unità di Statistica dei Laboratori di ricerca e uno dei pionieri negli studi epidemiologici sull'alcol - e' un bere moderato e regolare. Vino e birra sono parte di uno stile di vita. Un bicchiere accompagna cibi salutari, mangiati alla giusta ora e magari in compagnia della famiglia o di amici. I dati riportati nella nostra meta-analisi non possono poi essere estesi a chiunque. In donne giovani ancora in età fertile, ad esempio l'alcol può elevare leggermente il rischio di alcuni tipi di tumore. Questo potrebbe controbilanciare gli effetti positivi sul sistema cardiovascolare e perciò ridurre i benefici complessivi delle bevande alcoliche sulla salute".</div><div></div><div>Fonte: <a href="http://www.tgcom.mediaset.it/perlei/articoli/1028451/bevi-birra-e-campi-davvero-100-anni.shtml%20">TGCOM</a></div></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00923692113746508629noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4152804802508475107.post-71155484760337717342011-10-30T11:31:00.002+01:002011-10-30T11:34:06.047+01:00Halloween 2011<div class="MsoNormal"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-sGLGN89oDc-qgECmXuoKrRCG4NmUrfGZoPbIkH6Hx8Y22tV23ZM_-VQxxZ96x3bJsVT5lN_YXNrsHvSCRMMi9vKYq6cn1lcImMGy2Dby6EYCusHeMkrYrabxttkJbQPgl-gRI2ROSLg/s1600/halloween.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-sGLGN89oDc-qgECmXuoKrRCG4NmUrfGZoPbIkH6Hx8Y22tV23ZM_-VQxxZ96x3bJsVT5lN_YXNrsHvSCRMMi9vKYq6cn1lcImMGy2Dby6EYCusHeMkrYrabxttkJbQPgl-gRI2ROSLg/s320/halloween.jpg" width="320" /></a><b> </b></div><div class="MsoNormal"><b>Halloween</b> indica la vigilia della festa di Ognissanti, cioè il 31 Ottobre. Il nome deriva dalla contrazione del nome medievale “All Hallows' Eve”, dove Hallow è l’antico termine per Santo e Eve significa vigilia. La contrazione può derivare anche da “All Hallows' Even” in cui Even significa sera, visto che nella tradizione cristiana il giorno di festa comincia con il vespero (tramonto) della vigilia. Il nome divenne in seguito Hallows’Even e poi Hallow-e’en e quindi Halloween.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><h1>La storia di Jack-o’-Lantern</h1><div class="MsoNormal">Un fabbro irlandese di nome Jack, un ubriacone taccagno, ebbe la sventura di incontrare il Diavolo in un pub, alcuni dicono nella notte di Halloween. Jack aveva bevuto troppo e stava per cadere nelle mani del Diavolo, quando riuscì ad imbrogliarlo offrendo la sua anima al Diavolo in cambio di un'ultima bevuta. Il Diavolo si trasformò in una moneta da sei pence per pagare l'oste e Jack riuscì velocemente a mettersi quella moneta nel borsellino. Poiché Jack teneva lì anche una croce d'argento, il Diavolo non poteva tornare alla sua forma originaria. Jack lasciò andare via il Diavolo solo a patto che questi gli promettesse di non reclamare la sua anima per i successivi 10 anni. Il Diavolo accettò.</div><div class="MsoNormal">Dieci anni dopo Jack lo incontrò di nuovo mentre camminava lungo una strada di campagna. Il Diavolo era tornato per la sua anima, ma Jack, riflettendo velocemente, gli disse: "Verrò, ma prima potresti prendermi una mela da quell'albero?". Il Diavolo, pensando di non aver nulla da temere, balzo sulle spalle di Jack per prendere la mela. Jack tirò fuori un coltello e intagliò una croce sul tronco dell'albero. Questo lasciò il Diavolo a mezz'aria, incapace di raggiungere Jack o la sua anima. Jack gli fece promettere di non tornare mai più per reclamare la sua anima e, non vedendo via d'uscita, il Diavolo acconsentì. Nessuno tramanda come il Diavolo riuscisse a tornare di nuovo a terra!</div><div class="MsoNormal">Quando alla fine Jack morì, anni dopo, non fu ammesso in cielo, a causa della sua vita dissoluta, da ubriacone e truffatore. Così si recò all'entrata dell'inferno, ma il Diavolo lo rimandò indietro perché aveva promesso di non prendere mai l'anima di Jack. "Ma dove posso andare?", chiese Jack. "Torna da dove sei venuto!", gli rispose il Diavolo. Ma la strada del ritorno era buia e ventosa. Jack implorò il Diavolo di dargli almeno una luce per trovare la giusta via e il Diavolo, spazientito, gli gettò un carbone ardente che proveniva dalle fiamme dell'inferno. Per illuminare il cammino e per non farlo spegnere dal vento, Jack lo mise in una rapa che stava mangiando. Da allora Jack fu condannato a vagare nell'oscurità con la sua lanterna, fino al Giorno del Giudizio. Jack della lanterna (Jack o'Lantern) da allora fu il simbolo delle anime dannate.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><h1>Origini della Zucca di Halloween</h1><div class="MsoNormal">Quando il termine jack-o'-lantern apparve per la prima volta in uno scritto del 1750, si riferiva a una sentinella o ad un uomo che portava una lanterna. La gente credeva che la notte di Halloween gli spiriti ed i fantasmi abbandonassero le tombe per ricercare il calore delle loro vecchie dimore. Gli abitanti dei paesi, timorosi di essere visitati dai fantasmi di vecchi proprietari, si mettevano in costume per spaventare questi spiriti sulla strada del ritorno. Lasciavano anche del cibo ed altri doni (treat) vicino alla porta, in modo da placare gli spiriti e da non far distruggere loro né le case né i raccolti, ma invece di invitarli a proseguire il loro cammino. Iniziarono anche a intagliare e dipingere delle facce nelle rape in cui mettevano delle candele illuminate, sperando che il simulacro di un'anima dannata potesse far scappare i fantasmi.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal">La spaventosa carestia delle patate, in Irlanda (1845-50) obbligò più di 700.000 persone ad immigrare in America. Questi immigranti portarono con loro anche la tradizione di Halloween e di Jack o'Lantern, ma le rape non erano così diffuse come in Irlanda (anche se venivano utilizzate persino le patate e le barbabietole), così le sostituirono più che egregiamente con la zucca americana. Oggi la zucca intagliata che rappresenta la faccia sogghignante del furbo fabbro, Jack, è forse l'icona più famosa di Halloween.<br />
</div><h1><span lang="EN-US">Birra ad Halloween</span></h1><h1><span style="font-size: large;"><span lang="EN-US">Tennent’s si prepara ad Halloween con Enfants Terribles</span></span></h1><div class="MsoNormal">Sarà on air in prossimità di Halloween la nuova campagna di Tennent’s Super, birra di specialità del Gruppo Inbev. La campagna uscirà su free press, promocard e su mensili come Rolling Stone. Per l’occasione, oltre al concetto di brand 'Expect the unexpected', Enfants Terribles ha sviluppato una campagna multisoggetto incentrata sul titolo 'Kill the habits': un invito a vivere Halloween con uno spirito di originalità provando una birra che si distingue per gusto e gradazione alcolica. La creatività è di Roberto Ramaglia e Hilija Russo (copy) con la supervisione creativa di Riccardo Quartesan e Mizio Ratti. Le fotografie sono di Matteo Bottin.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><h1><span style="font-size: large;">Heineken Halloween Party</span></h1><div class="MsoNormal">“Halloween 2011 a Firenze: rivivi con Prinz la paura dei più famosi film horror!” Lunedì 31 Ottobre 2011, in occasione della notte delle streghe le strade (e i locali) cdi Firenze saranno luoghi di possibili incontri con i terribili protagonisti dei più famosi film horror di sempre. L’evento sarà la “Heineken Halloween night“, una iniziativa sponsorizzata dal marchio leader produttore di birra nel mondo, in collaborazione con “Prinz – Beverage & Food” e con il supporto di ”Exclusive Firenze“.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal">A partire dalle 20.00 fino alle 02.00 di notte, girando tra i locali “must” della nightlife fiorentina (Kitsch, Moyo, Oibò, Twice, Colle Bereto e Otel) sarà facile imbattersi nei personaggi più tenebrosi di sempre, che una volta scortati dagli agenti di una pattuglia della polizia americana faranno tappa nei vari locali per “un’ora di libertà”. E’ consigliabile rispondere correttamente alle domande che essi vi porranno: potrete vincere dei bellissimi gadgets. In caso contrario non si sa quale possa essere il macabro seguito…</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal">INFO:</div><div class="MsoNormal">Exclusive Firenze</div><div class="MsoNormal"><a href="http://www.exclusivefirenze.it/">http://www.exclusivefirenze.it</a></div><div class="MsoNormal"><a href="http://www.vivanotte.it/2011/10/halloween-a-firenze-con-heineken/">http://www.vivanotte.it</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-sGLGN89oDc-qgECmXuoKrRCG4NmUrfGZoPbIkH6Hx8Y22tV23ZM_-VQxxZ96x3bJsVT5lN_YXNrsHvSCRMMi9vKYq6cn1lcImMGy2Dby6EYCusHeMkrYrabxttkJbQPgl-gRI2ROSLg/s1600/halloween.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div><div style="text-align: center;"><br />
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